La Cremonese non si accontenta di stupire sul campo. Dopo aver conquistato la vetta della classifica con una vittoria pesante contro il Sassuolo, la società grigiorossa ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, chiudendo tre colpi ad effetto nelle ultimissime ore di mercato. Una mossa da grande squadra, quella orchestrata dal direttore sportivo Simone Giacchetta e fortemente voluta dal presidente Francesco Dini, che ha trasformato l’entusiasmo cittadino in ambizione concreta.
Il nome che ha acceso i riflettori su Cremona è quello di Jamie Vardy. L’attaccante inglese, leggenda del Leicester campione d’Inghilterra nel 2016, è atteso in serata a Linate. Per lui, 145 gol in Premier League e una voglia matta di misurarsi con una nuova sfida, probabilmente l’ultima della sua carriera. Il carisma e l’esperienza dell’ex nazionale inglese si fondono con la grinta di un gruppo già competitivo, pronto ad accoglierlo come una guida tecnica e carismatica. Se tutto filerà liscio con le visite mediche, Vardy potrà essere arruolato già dopo la sosta, con l’obiettivo di debuttare il 15 settembre al Bentegodi contro il Verona.
Non arriverà da solo. In queste ore è previsto anche lo sbarco di Jeremy Sarmiento, esterno offensivo classe 2002 di proprietà del Brighton. Dopo alcune stagioni a cavallo tra Premier League e Championship, l’ecuadoriano approderà alla Cremonese in prestito. Nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Burnley, firmando quattro reti in 35 presenze. Si tratta di un giocatore duttile, rapido e tecnico, in grado di giocare sia da esterno che da trequartista. Un vero e proprio jolly offensivo che andrà ad ampliare il ventaglio di soluzioni a disposizione di Davide Nicola.
La strategia del club è chiara: costruire una rosa profonda e completa, evitando gli errori commessi nella retrocessione di tre stagioni fa. Il lavoro meticoloso della dirigenza e la visione tattica di Nicola hanno trasformato una squadra appena tornata nella massima serie in una delle realtà più intriganti del campionato. Lo si vede non solo dai risultati, ma anche dall’atteggiamento: Bonazzoli, decisivo a San Siro, Sanabria e Vazquez, protagonisti contro il Sassuolo, dimostrano quanto la competitività interna stia spingendo tutti a dare il massimo. Anche Okereke, subentrato e subito a segno, ha confermato che nessuno accetta di fare la comparsa.
Ma non è finita qui. La Cremonese ha completato anche l’arrivo di Faris Moumbagna, attaccante reduce da un’esperienza al Marsiglia. Il camerunese ha superato le visite mediche e si prepara a dare manforte a un reparto avanzato già ricco di alternative. E sempre dall’OM potrebbe arrivare un altro rinforzo: è infatti tornata d’attualità la pista che porta a Derek Cornelius, difensore centrale canadese, che andrebbe a chiudere il mosaico arretrato. In uscita, invece, c’è Manuel De Luca: l’eroe della sfida col Sassuolo è finito nel mirino del Modena, pronto a tentare il pressing finale.
Con una rosa profonda, un tecnico carismatico e una dirigenza che non si tira indietro davanti alle occasioni, la Cremonese ha cambiato passo. Quello che a inizio stagione sembrava un sogno, oggi prende forma con concretezza. L’effetto Vardy potrebbe essere solo l’inizio di un campionato sorprendente.