Conceição e la Juve sempre più vicini ma non è ancora fatta

Il futuro di Francisco Conceição è appeso a un documento. Nonostante Juventus e Porto abbiano trovato l’accordo economico per il trasferimento dell’esterno offensivo classe 2002, la trattativa non è ancora giunta alla fumata bianca definitiva. A bloccare l’operazione, secondo quanto riportato con insistenza dalla stampa portoghese – da A Bola a Record – non sono le cifre o le modalità di pagamento, ma una questione legata ai diritti economici del calciatore. E adesso il presidente del Porto, André Villas-Boas, ha imposto un ultimatum: tutto dovrà essere risolto entro la mezzanotte di oggi.

L’intesa tra i due club è chiara: 32 milioni di euro complessivi, cifra che rappresenta un leggero rialzo rispetto ai 30 inizialmente preventivati. La Juventus verserebbe tale somma in tre tranche nei prossimi quattro anni, così da spalmare l’operazione anche in termini di bilancio. Ma la questione che sta tenendo tutto in sospeso riguarda la quota del trasferimento che spetterebbe al giocatore. Secondo i media lusitani, Conceição avrebbe diritto al 20% del prezzo dell’operazione – pari a 6,4 milioni di euro – un diritto che andrebbe revocato per poter procedere.

“È necessario un documento che revochi questo suo diritto, condizione essenziale affinché l'FC Porto convalidi il trasferimento del nazionale portoghese al club torinese”, scrivono A Bola e Record, concordi nel definire questo passaggio come determinante. Senza tale revoca firmata dal calciatore, il Porto non darà il via libera alla chiusura definitiva dell’affare.

Al momento, quel documento non è stato ancora firmato. Conceição ha dunque poche ore per decidere: “Francisco Conceição ha 24 ore per firmarlo, altrimenti il trasferimento non avrà luogo. L'importo finale, 32 milioni di euro anziché 30 milioni di euro, è giustificato dalla necessità di compensare l'ammortamento del prezzo di trasferimento nei prossimi quattro anni, durante i quali gli italiani pagheranno tale importo in tre rate”.

Lo scenario, però, rischia di complicarsi ulteriormente. Come sottolinea Record, nel corso di queste ultime ore è scattata una penale del 50% sulla clausola rescissoria del giocatore, portandola da 30 a 45 milioni. Nonostante questo, Porto e Juventus sono rimaste ferme sull’accordo precedentemente raggiunto, lasciando al giocatore un’ultima possibilità per dire sì.

“Se entro la mezzanotte di mercoledì (oggi, ndr) la situazione non verrà chiarita e il documento non perverrà agli uffici della club, l'accordo tra l'FC Porto e la Juventus verrà revocato. Ricordiamo – conclude il giornale – che la clausola rescissoria di Francisco Conceição è stata soggetta a una penale del 50% mercoledì, portandola a 45 milioni di euro. La buona fede dell'FC Porto e della Juventus consente al giocatore di avere altre 24 ore per decidere e concludere l'affare per i 32 milioni di euro concordati”.

Il destino di Conceição è dunque nelle sue mani. Il tempo stringe, la Juve aspetta. E la mezzanotte è vicina.