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Caprile piace a tutti: Milan e Inter ci pensano per l’anno prossimo

Caprile ormai non è più una sorpresa: dopo aver accumulato minuti nelle serie minori si è confermato portiere di valore anche in Serie A.

Caprile piace a tutti: Milan e Inter ci pensano per l’anno prossimo

A Milano il derby non si gioca solo sul prato di San Siro. In città, la sfida eterna tra Milan e Inter si insinua ovunque, anche tra le pieghe del mercato. E l’ultima partita, per ora solo potenziale, si giocherà tra i pali. Elia Caprile, portiere classe 2001 attualmente al Cagliari, sarebbe infatti finito nel mirino di entrambe le milanesi, pronte a contenderselo in vista delle prossime sessioni di calciomercato.

L’interesse del Milan si inserisce in un discorso più ampio legato al futuro di Mike Maignan. Non c’è un’emergenza conclamata, ma il club di via Aldo Rossi ha iniziato a ragionare su scenari alternativi. Il motivo non è tecnico – quando è in campo, il francese resta uno dei migliori portieri in Europa – ma fisico: da quando è arrivato a Milanello, Maignan ha saltato circa 40 partite, l’equivalente di un’intera stagione di Serie A, a causa di infortuni di varia natura. L’ultimo stop, quello contro il Bologna, è solo l’ennesimo segnale che ha messo in allerta la dirigenza rossonera.

C’è poi il tema contrattuale. L’attuale accordo scade nel giugno 2026 e le trattative per il rinnovo sono in fase di stallo. Nessuna rottura, ma il quadro complessivo suggerisce prudenza. Per questo motivo, Milan e Tare stanno iniziando a sondare il mercato, cercando profili che possano rappresentare un’alternativa credibile nel medio periodo, se non addirittura un possibile titolare in futuro.

Caprile piace per diversi motivi: giovane, italiano, già con buona esperienza in Serie B e Serie A, e con margini di crescita importanti. Dopo essersi messo in mostra con il Bari, il portiere è passato per l’Empoli (via Napoli) prima di approdare al Cagliari, dove è stato riscattato lo scorso giugno. Il costo dell’operazione sarebbe relativamente contenuto: tra i 10 e i 12 milioni di euro. Un investimento sostenibile, specie se paragonato ad altri profili internazionali. Nella lista del Milan, ad esempio, c’è anche Zion Suzuki del Parma, ma la valutazione per il giapponese è molto più alta: tra i 25 e i 30 milioni. Più complicato. Non va esclusa del tutto neanche la pista interna: si parla anche della possibile promozione del giovane Torriani, ma servirebbe comunque una figura più esperta per garantire continuità.

Sullo sfondo, però, c’è anche l’Inter. I nerazzurri, che stanno già ragionando sul dopo-Sommer, non vogliono farsi trovare impreparati. Caprile rappresenta una delle opzioni più concrete: giovane ma già rodato, potrebbe inizialmente affiancare l’esperto portiere svizzero per poi ereditarne il ruolo da titolare. Anche la dirigenza di viale della Liberazione avrebbe già avviato i primi contatti con l’entourage del giocatore. Non è l’unico nome sul taccuino interista: resta forte l’interesse anche per Marco Carnesecchi, attualmente all’Atalanta, ma il suo profilo è più costoso e meno facilmente accessibile sul piano delle trattative. Sempre che, giusto precisare, i vertici nerazzurri non decidano di dare totale credito e a promuovere come titolare Josep Martinez.

Il derby, insomma, si sposta dal campo al mercato. E questa volta non riguarda fuoriclasse in attacco o registi a centrocampo, ma un portiere che ha convinto tutti con prestazioni solide e una crescita costante. Elia Caprile è finito al centro di un incrocio tutto milanese, che potrebbe accendersi già nei prossimi mesi. Milan e Inter osservano, valutano e preparano la prossima mossa. A San Siro si sfidano da oltre un secolo. E ora, forse, anche in porta.