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Calabria saluta il Bologna: l'ex Milan è ora svincolato

L'ex rossonero pronto ad una nuova avventura

Calabria saluta il Bologna: l'ex Milan è ora svincolato
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La stagione 2024-2025 di Davide Calabria si chiude così com’era cominciata: nel segno della sua volontà, da artefice del proprio destino. Una parabola quasi cinematografica, che ha visto il terzino bresciano passare dalla rottura con il Milan alla clamorosa rivincita nella magica notte dell’Olimpico, in quella finale di Coppa Italia vinta dal Bologna. E ora, a sorpresa, un nuovo capitolo si apre: il club felsineo ha infatti comunicato ufficialmente il mancato rinnovo del contratto. Calabria, dal 1° luglio, sarà libero di firmare con qualsiasi squadra.

Un epilogo non del tutto inatteso. Quando a febbraio aveva scelto Bologna come nuova destinazione per gli ultimi sei mesi del contratto che lo legava ancora al Milan, Calabria sapeva che si sarebbe giocato il futuro su pochi mesi e su poche partite. Eppure ha accettato la sfida, consapevole che fosse l’occasione giusta per rilanciarsi dopo mesi difficili, segnati dalla frattura insanabile con la dirigenza rossonera e l’arrivo in panchina di Sergio Conceição, con cui i rapporti si sono rivelati da subito tesi.

La fine dell’era Milan è arrivata l’11 gennaio, con la fascia di capitano tolta al braccio in occasione del match contro il Cagliari, preludio al divorzio ufficiale di febbraio. A Bologna ha collezionato 13 presenze complessive, di cui 8 da titolare e 5 giocate per intero. Numeri non sufficienti per guadagnarsi la conferma, ma abbastanza per scrivere una pagina indelebile nella storia del club: la vittoria della Coppa Italia, con Calabria in campo negli ultimi minuti della finale, è già leggenda.

Oggi, 30 giugno 2025, Calabria si trova di nuovo davanti a un bivio. Ha 28 anni, esperienza da vendere, e – soprattutto – è un parametro zero appetibile per molti. Le offerte non mancano: in Serie A si guarda con interesse, ma anche dall’estero arrivano segnali concreti. Per il momento, la palla torna a lui. Perché, nel bene e nel male, Davide Calabria ha dimostrato ancora una volta di saper decidere da solo il proprio destino.

 

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