Milan, caccia al nove: Boniface in cima alla lista

Il Milan prepara l’affondo sul mercato per consegnare a Massimiliano Allegri un centravanti di livello, capace di raccogliere l’eredità tattica e realizzativa di Olivier Giroud. Cosa che l'anno scorso non è riuscita a Morata, Jovic ed Abraham. La richiesta dell’allenatore è chiara: servono un finalizzatore d’area, sì, ma anche un attaccante con visione collettiva, capace di cucire il gioco e dialogare con la squadra. Un riferimento solido, fisico e maturo, diverso dal profilo più esplosivo e verticale di Santiago Gimenez, che resterà comunque in rossonero.

Il primo nome finito sul taccuino rossonero è Lorenzo Lucca, reduce da una buona stagione all’Udinese. Ma con il centravanti ormai a un passo dal Napoli, la dirigenza – con il duo Furlani-Tare in prima linea – ha accelerato le valutazioni su altri profili, puntando con decisione su Victor Boniface. Il nigeriano del Bayer Leverkusen ha dato un segnale chiaro: è disponibile a trasferirsi a Milano. Il problema, però, è la valutazione del club tedesco, che chiede una cifra compresa tra 40 e 45 milioni di euro, bonus esclusi. Un prezzo alto, ma già più abbordabile rispetto ai 60 milioni richiesti un anno fa, complice una stagione segnata da infortuni agli adduttori che ne hanno limitato la continuità, pur senza offuscarne le qualità.

Boniface, 24 anni, ha chiuso l’annata con 11 reti, mostrando forza fisica, ottimo senso della posizione e una discreta partecipazione alla manovra. Il Milan riflette: l’investimento è importante, ma il margine di crescita e la duttilità del giocatore rappresentano un’opportunità.

Nel frattempo, i rossoneri mantengono i radar accesi anche sulla Premier League. Due i profili monitorati: Nicolas Jackson del Chelsea e Jean-Philippe Mateta del Crystal Palace. Il senegalese era già stato vicino al Milan ai tempi del Villarreal: ora è reduce da una stagione in chiaroscuro a Londra, dove ha mostrato buoni spunti ma poca continuità. Anche in questo caso i costi sono elevati, ma la sensazione è che il Chelsea possa aprire a una cessione in prestito con diritto o obbligo di riscatto.

Diverso il discorso per Mateta, autore di una seconda parte di stagione brillante con i londinesi (13 gol in Premier): ci sono stati contatti con l’entourage, ma ancora nessuna trattativa ufficiale con il Palace. Il francese piace per struttura fisica e capacità di giocare spalle alla porta, ma resta un’opzione più fredda rispetto a Boniface.

La missione è chiara: trovare il numero 9 ideale per completare un reparto offensivo giovane ma da consolidare. E questa volta, il Milan sembra disposto a spendere davvero.