Bologna, colpo Rowe: l'erede di Ndoye arriva dal Marsiglia

Jonathan Rowe è pronto a vestire la maglia del Bologna. L'attaccante esterno classe 2002, 22 anni, è stato scelto come sostituto naturale di Ndoye e in giornata potrebbe sostenere le visite mediche. Per lui il club rossoblù ha messo sul piatto 19,5 milioni di euro più il 10% sulla futura rivendita: la cifra più alta mai spesa dal 2014, da quando Joey Saputo è presidente, superando gli acquisti di Barrow (18 milioni) e Vitik (15). L'inglese firmerà un contratto fino al 2029 con opzione fino al 2030, a circa 1,2 milioni a stagione.

Un profilo alla Italiano

Vincenzo Italiano lo considera un giocatore "da motore", come Ndoye: continuità, corsa, dribbling e capacità di sacrificio. Rowe, destro che ama partire da sinistra, ricorda molto lo svizzero per caratteristiche fisiche e attitudine. Il tecnico è convinto che possa diventare un punto fermo, anche se servirà tempo, come dimostra lo stesso percorso di Ndoye (1 gol al primo anno, 9 al secondo). La versatilità è un altro punto di forza: Rowe può giocare anche sulla destra, alternandosi con Orsolini e Bernardeschi, ma il meglio lo dà da esterno mancino.

Le scelte di mercato

L'arrivo di Rowe chiude il cerchio sugli esterni offensivi: ora sono cinque, confermando la volontà del Bologna di mettere le ali al progetto. La trattativa è stata accelerata dopo i tentativi andati a vuoto per Wesley (Al Nassr), Okafor, Yilmaz e Bryan Gil. Anche Roma, Sunderland e Besiktas avevano sondato il terreno, ma alla fine Sartori e Di Vaio hanno trovato la strada giusta con il Marsiglia, complici anche le tensioni interne del club francese. Dopo Zortea, acquistato per 7,5 milioni, il Bologna piazza così in tre giorni due colpi mirati e di qualità, rispondendo alle richieste di Italiano: velocità, dribbling e imprevedibilità. Rowe è il nuovo tassello di un progetto che punta in alto, e per i tifosi rossoblù la curiosità è già tanta.