Milan, l'Al Hilal di Simone Inzaghi vuole Bennacer

Nonostante il ritiro sia iniziato, il Milan vive giorni di attesa e di uscite programmate. Le manovre in entrata sono subordinate a un’esigenza che resta centrale nella strategia rossonera: sfoltire. Lunedì 21 luglio è cerchiato in rosso sul calendario, perché è la data in cui Ismael Bennacer è atteso a Milanello per riprendere l’attività. Un ritorno che, però, potrebbe non concretizzarsi. La dirigenza spera infatti che, entro quella data, possa arrivare la soluzione giusta per un addio che viene considerato strategico tanto sul piano tecnico quanto su quello economico.

L’Al Hilal di Simone Inzaghi ha effettuato un sondaggio per l’algerino. Un interessamento che potrebbe presto trasformarsi in qualcosa di più concreto anche grazie alla mediazione di Theo Hernandez, grande sponsor dell’ex compagno. D’altronde, un’uscita di Bennacer consentirebbe al club di alleggerirsi di un ingaggio da 4 milioni netti a stagione, un peso non secondario nel piano di razionalizzazione impostato da Furlani e Tare. Un’eventuale partenza verso l’Arabia Saudita risolverebbe la questione senza troppe complicazioni.

Il discorso si fa diverso, e più delicato, quando si parla di Christian Pulisic. L’americano è visto come un perno del progetto tecnico, eppure neppure la sua posizione è completamente blindata. Il contratto in essere prevede un’opzione unilaterale del Milan per estenderlo fino al 2028, ma l’obiettivo è arrivare a un prolungamento fino al 2029, portando l’ingaggio a 5 milioni di euro netti. In un contesto di forte pressione araba, però, non esistono garanzie assolute. Le offerte dall’Al Nassr o da altri club sauditi potrebbero ribaltare gli equilibri da un giorno all’altro, e il Milan non può permettersi di abbassare la guardia.