Sirene turche

Il Galatasaray, dopo Osimhen, vuole in Turchia anche Anguissa!

André-Frank Zambo Anguissa è il nuovo grande obiettivo del Galatasaray che vorrebbe bissare l'affare Osimhen.

Il Galatasaray, dopo Osimhen, vuole in Turchia anche Anguissa!

Dal Bosforo soffia un vento che arriva fino a Napoli. Dopo aver sondato in passato la pista Victor Osimhen, ora i club turchi tornano a guardare con insistenza in casa azzurra e mettono nel mirino un altro pezzo pregiato: André-Frank Zambo Anguissa. Il centrocampista camerunese, perno del gioco di Antonio Conte e punto di riferimento del centrocampo partenopeo, è diventato il nuovo grande obiettivo del Galatasaray. Ma il corteggiamento non è più un affare a senso unico: anche il Fenerbahçe si è inserito nella corsa, trasformando la trattativa in un derby d’altissimo profilo.

Il Galatasaray lavora sottotraccia da mesi, convinto di poter sfruttare la situazione contrattuale del giocatore. Il rinnovo automatico fino al 2027, attivato dal Napoli, non ha infatti soddisfatto del tutto Anguissa, che vorrebbe un adeguamento economico coerente con il ruolo e l’importanza che ha assunto in squadra. I dialoghi con la dirigenza di Aurelio De Laurentiis proseguono, ma senza quella stretta di mano che tutti si aspettavano entro l’autunno. Da Istanbul, intanto, osservano con attenzione. Il Gala, che nell’ultimo anno ha dimostrato di avere mezzi e ambizioni europee, è pronto a formulare un’offerta capace di superare i limiti salariali del Napoli.

L’interesse dei giallorossi, tuttavia, non è rimasto isolato. Anche il Fenerbahçe è entrato in scena con decisione, attirato dal profilo del camerunese e dalla prospettiva di indebolire gli storici rivali. Dopo il terremoto societario che ha portato all’uscita di scena di Ali Koç – volto noto anche per i suoi legami con il gruppo Elkann – e all’elezione del nuovo presidente Sadetin Saran, il club di Kadıköy ha inaugurato una nuova era. Saran, imprenditore di successo nel mondo dei diritti televisivi, vuole riportare il Fener ai vertici del calcio europeo e non intende badare a spese. Anche per questo, la tentazione Anguissa è diventata un obiettivo simbolico, utile a rilanciare il progetto sportivo e l’immagine internazionale del club.

La rivalità fra i due giganti di Istanbul si è così spostata dal campo al mercato, con l’ennesimo capitolo di un duello che negli ultimi anni ha assunto contorni sempre più globali. I club turchi, forti di una tassazione agevolata e di un crescente potere d’investimento, stanno tentando di attrarre giocatori di livello internazionale, anche a costo di ingaggi molto più alti rispetto agli standard europei.

A Napoli, intanto, prevale la prudenza. Antonio Conte considera Anguissa un pilastro insostituibile e ha chiesto alla società di fare di tutto per blindarlo. Il camerunese, apprezzato per fisicità e capacità di cucire gioco, resta centrale nel progetto azzurro e difficilmente verrà ceduto a gennaio. Ma il pressing turco è reale e insistente, e il futuro resta da scrivere.

Se per ora si tratta soltanto di sondaggi e promesse, il segnale è chiaro: dopo Osimhen, anche Anguissa è finito nel mirino del calcio turco, che sogna di riportare nel suo campionato una stella della Serie A. E quando il Bosforo chiama, il mercato, spesso, risponde.