Como, Ancelotti jr. può essere il post Fabregas
Ancelotti jr. in Italia? E' più di una suggestione pensare a Davide Ancelotti come primo allenatore, piace al Como

Ancelotti jr. pronto a lasciare per sempre il ruolo dell'allenatore in seconda. Le parole di Cesc Fabregas pronunciate in conferenza stampa dopo la sesta vittoria consecutiva del Como, contro il Cagliari, hanno acceso i riflettori sul futuro del tecnico spagnolo e su quello del figlio di Carlo Ancelotti. Se da un lato hanno sorpreso l’ambiente lariano, dall’altro non sono giunte del tutto inaspettate: l’incontro, nei giorni scorsi, all’Hotel Palace di Como con emissari del Bayer Leverkusen aveva già alimentato le voci su un possibile addio.
Fabregas è ambizioso, determinato, e profondamente convinto del proprio lavoro. Nonostante sia alla prima stagione “ufficiale” da allenatore, ha già impresso un’identità precisa alla squadra. I numeri parlano per lui: sei vittorie di fila, quattro partite consecutive senza subire gol e un Como trasformato dopo il mercato di gennaio. Persino la scelta di schierare Pepe Reina – protagonista sfortunato di un errore che ha interrotto l’imbattibilità – è stata giustificata dal legame personale: “Un regalo per una stagione in cui mi è stato di grande aiuto”, ha spiegato Fabregas.
Il tecnico ha lasciato intendere che la sua avventura al Como potrebbe essere vicina al capolinea, ma con l’intenzione di lasciare un segno profondo: “Io voglio andar via da qui lasciando un’eredità. La cosa importante è che chi verrà dopo di me ritroverà una grande società, con ragazzi preparatissimi, con una cultura del lavoro spettacolare. Questo voglio lasciare al Como. Quando arriverà il momento si dirà qualcosa.”
IL Como è già oltre Fabregas: piace Ancelotti jr, tentazione Arbeloa https://t.co/ZHyn78UtdU
— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) May 12, 2025
Il Bayer Leverkusen, prossimo a salutare Xabi Alonso che andrà al Real Madrid, ha già messo gli occhi su di lui. Ma c’è anche chi sussurra di un possibile interesse del Milan, in attesa di definire il proprio futuro dopo la finale di Coppa Italia.
Nel frattempo, il Como si interroga sulle prossime mosse. Se Fabregas dovesse partire, non lo farebbe senza prima indicare la strada. Insieme al direttore sportivo Charly Ludi, traccerebbe il percorso da seguire, consapevole del peso che ha nel progetto. Quando parla di centro sportivo e staff tecnico – che vorrebbe anche potenziare – lascia intendere che alcuni dei suoi collaboratori potrebbero restare, garantendo continuità tecnica. E il suo successore potrebbe avere caratteristiche molto simili.
Proprio in quest’ottica, guardando alla Spagna e ai legami con il Real Madrid – da cui è arrivato anche Nico Paz – emergono i primi nomi. Il primo è quello di Davide Ancelotti, figlio di Carlo, pronto a iniziare un percorso da primo allenatore, distaccandosi dal padre con cui ha collaborato per anni. L’altra candidatura è quella di Álvaro Arbeloa, attualmente alla guida dell’Under 19 del Real. Giovani, preparati, con fame di affermazione: lo stesso profilo con cui Fabregas ha iniziato a scrivere la sua storia sulla panchina del Como.