Porte girevoli

Napoli, Allegri in pole position se Conte va via

De Laurentiis vuole Allegri qualora Conte dovesse ufficializzare la sua volontà di lasciare il Napoli dopo lo scudetto conquistato

Napoli, Allegri in pole position se Conte va via
Pubblicato:
Aggiornato:

Allegri post Conte. Una scena già vista, ma in bianconero. Un anno dopo il tricolore, il Napoli si ritrova di nuovo a fare i conti con l’incertezza. Il paradosso è evidente: vincere dovrebbe consolidare, invece al Napoli pare destabilizzare. Dopo l’addio di Spalletti, anche il futuro di Antonio Conte è avvolto dai dubbi. Un déjà vu che il presidente Aurelio De Laurentiis conosce fin troppo bene. Ma stavolta non vuole ripetere gli stessi errori: non ci saranno attese infinite né sorprese amarezze. L’area dirigenziale è già al lavoro per ogni evenienza, e sul taccuino del presidente c’è un nome che non è mai uscito dai suoi radar: Massimiliano Allegri.

De Laurentiis, stavolta, vuole muoversi con largo anticipo. Ha imparato sulla propria pelle quanto possa costare ignorare i segnali, come accadde con Spalletti, il cui malessere fu sottovalutato fino al famoso episodio della pec che fece scattare il rinnovo unilaterale. Fu l’inizio della rottura. Ora, pur con un contratto in vigore, le perplessità manifestate da Conte negli ultimi mesi hanno acceso l’allarme. Il presidente si sta cautelando, ed è pronto ad affondare il colpo su un allenatore capace, esperto e abituato a gestire pressioni da alta classifica.

Massimiliano Allegri è più di un’idea. È un’opzione concreta, credibile, e anche benedetta dalla storia. Perché Max ha già raccolto in passato l’eredità pesante lasciata da Conte: alla Juventus ha saputo non solo proseguire la scia vincente, ma anche elevare il club al livello europeo, portandolo due volte in finale di Champions. E oggi, dopo la brusca separazione con la Juve, è libero e affamato di nuove sfide.

Il feeling personale tra De Laurentiis e Allegri non è una novità: i due si stimano da tempo, e in passato fu proprio Max a suggerire il nome di Spalletti al patron azzurro. Oggi i contatti tra i due si sono intensificati, e non più solo per amicizia. Aurelio vuole un piano B solido, e in Allegri vede la sintesi perfetta tra esperienza, mentalità vincente e capacità di gestione. A rafforzare questa possibilità c’è anche la presenza di Giovanni Manna: il nuovo ds del Napoli ha già lavorato con Allegri alla Juventus, e tra i due c’è grande sintonia. Insieme sarebbero una base solida per rilanciare il progetto.

L’offerta, in caso di rottura con Conte, sarebbe già sul tavolo: un biennale da sei milioni a stagione più bonus, lo stesso ingaggio attualmente previsto per l’allenatore salentino. Allegri ci pensa. Le proposte non mancano, in particolare dal mondo arabo, ma il tecnico livornese non è convinto di abbandonare il calcio che conta. Napoli lo affascina, per storia, tifo e ambizione.

Tutto dipende da Conte, che continua a prendere tempo e non ha ancora sciolto i dubbi sul suo futuro. Ma stavolta De Laurentiis non aspetterà passivamente. Napoli non può permettersi un’altra estate vissuta nell’incertezza.

Seguici sui nostri canali