Il Napoli perde uno dei suoi pilastri difensivi proprio nel momento in cui la stagione inizia a entrare nel vivo. Alessandro Buongiorno, costretto ad abbandonare il campo nei minuti finali del match contro il Pisa al Maradona, si è sottoposto nelle scorse ore a controlli strumentali che hanno confermato le prime preoccupazioni dello staff medico azzurro.
Il verdetto arrivato dal Pineta Grande Hospital parla chiaro: si tratta di una lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Una diagnosi che non lascia spazio a interpretazioni e che costringerà il centrale ex Torino a fermarsi per alcune settimane.
Il Napoli, attraverso un comunicato ufficiale, ha informato tifosi e stampa sulle condizioni del giocatore: “Il difensore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo”, ha fatto sapere il club partenopeo. Un passaggio obbligato per permettere a Buongiorno di recuperare al meglio da un infortunio muscolare che, sebbene non particolarmente grave, richiede comunque attenzione e tempi di recupero adeguati.
In ogni caso, la presenza del numero 99 azzurro è da escludere per il big match di domenica sera a San Siro contro il Milan. Un’assenza pesante per Antonio Conte, che in questo avvio di stagione aveva trovato in Buongiorno un punto di riferimento nella sua linea difensiva a tre. Ma il tecnico salentino dovrà fare a meno del suo centrale anche nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, quando al Maradona arriverà lo Sporting Lisbona il prossimo 1° ottobre.
Salterà con ogni probabilità anche la gara casalinga di campionato contro il Genoa, in programma cinque giorni dopo. L’obiettivo dello staff medico e tecnico è quello di riaverlo a disposizione dopo la sosta per le Nazionali, prevista a metà ottobre. La data cerchiata in rosso per il rientro potrebbe dunque essere il 18 ottobre, quando il Napoli sarà impegnato nella trasferta dell’Olimpico Grande Torino contro i granata.
Un rientro che avrebbe anche un valore simbolico per Buongiorno, che ritroverebbe da avversario la squadra con cui è cresciuto calcisticamente. Intanto, il Napoli si prepara ad affrontare le prossime sfide con una pedina in meno nel reparto arretrato, sperando in un recupero pieno e senza intoppi per il difensore azzurro.