Gleison Bremer è sempre più vicino al rientro. Il difensore della Juventus, infatti, si è recato a Lione, presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz, per una visita di controllo al ginocchio sinistro, operato di nuovo il mese scorso per sistemare il menisco dopo la rottura del crociato subita nell’ottobre 2024. Il controllo, effettuato con il chirurgo Bertrand Sonnery-Cottet – lo stesso che lo ha già operato due volte – ha dato riscontri incoraggianti. Bremer potrà infatti riprendere gradualmente gli allenamenti insieme al gruppo e ha già segnato una possibile data per il ritorno in partita.
Fuori dal 27 settembre, il centrale brasiliano punta a tornare in condizioni ottimali entro tre settimane: nella situazione più favorevole potrebbe essere disponibile per la gara contro il Napoli al Maradona del 7 dicembre, in alternativa, il suo rientro potrebbe slittare alla settimana successiva, con gli impegni contro il Pafos in Champions League (10 dicembre) e contro il Bologna in Serie A (14 dicembre). Spalletti conta di riaverlo quanto prima, ma non intende affrettare i tempi per evitare rischi di ricadute.
Anche perché la Juventus avrà margini ridotti di intervento nel mercato invernale, e il recupero di Bremer proprio a ridosso della sessione potrebbe equivalere, di fatto, a un nuovo innesto anticipato.
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In attesa del suo ritorno, Spalletti può comunque vedere segnali positivi: l’infermeria sta finalmente iniziando a svuotarsi. Il tecnico, arrivato a Torino nel pieno dell’emergenza difensiva, era stato costretto ad arretrare Koopmeiners nei tre di difesa, a sinistra. Il primo rientro importante arriva proprio nel reparto arretrato: Lloyd Kelly è di nuovo a piena disposizione e potrebbe essere schierato già contro la Fiorentina, sia in una retroguardia a tre che a quattro. Anche Juan Cabal è vicino al recupero e potrebbe essere convocato per la trasferta di sabato al Franchi.