Festival del gol tra Mamelodi e Borussia: vincono i tedeschi 4-3

Il Borussia Dortmund ha finalmente rotto il ghiaccio, centrando la prima vittoria in questo torneo dopo il deludente pareggio a reti inviolate contro il Fluminense. Ma la prestazione della squadra tedesca, sebbene positiva in attacco, ha evidenziato gravi lacune difensive che, contro avversari più esperti, potrebbero rivelarsi fatali. Se da un lato i gialloneri sono riusciti a sfruttare al meglio gli errori avversari, dall’altro il Mamelodi Sundowns ha dovuto cedere il primo posto in classifica proprio a favore del Borussia, nonostante le numerose occasioni create. La partita, che si è conclusa con un punteggio di 4-3, ha mostrato l’evidente disparità nelle performance difensive delle due squadre, ma anche l’incapacità del Mamelodi di capitalizzare a dovere in attacco, specialmente nel primo tempo.

Le condizioni climatiche hanno senza dubbio giocato un ruolo nella sfida, con il termometro che ha superato i 30 gradi a Cincinnati, dove il caldo e il sole a picco si sono fatti sentire fin dal fischio d'inizio. I giocatori delle due squadre hanno sofferto sotto il peso del caldo, e ciò ha accentuato le disattenzioni difensive, che sono state fin da subito evidenti. Il Mamelodi è passato in vantaggio dopo appena 11 minuti grazie a Ribeiro, che ha approfittato di un buco clamoroso nella difesa borussiana. Il Borussia, con una retroguardia altissima e disorganizzata, ha subito tre giocatori sudafricani lanciati verso la porta senza opposizione. Ma la reazione del Dortmund è stata immediata. Un errore imperdonabile del portiere sudafricano Williams, che ha lanciato un passaggio senza guardare, ha offerto a Felix Nmecha un’occasione facile per segnare l’1-1.

L'andamento della partita è rimasto incerto, con entrambe le squadre incapaci di sistemare la propria fase difensiva. Tuttavia, il Borussia ha mostrato più lucidità nelle fasi decisive. Al 23’ un recupero palla di Gross ha dato il via a un’azione che Brandt ha concluso con un perfetto cross per Guirassy, autore del gol del sorpasso. Subito dopo, Jobe Bellingham, al suo debutto da titolare, ha iniziato a mettersi in evidenza. Sebbene inizialmente un po’ in difficoltà nell'adattarsi agli schemi di gioco del Dortmund, è stato pronto a sfruttare una respinta maldestra di Williams per siglare il 3-1 e la sua prima rete con la maglia giallonera. Un’ulteriore conferma che il giovane Bellingham sta seguendo le orme del fratello Jude, partito da Dortmund per la conquista del Real Madrid.

Nel secondo tempo, nonostante il Borussia Dortmund fosse saldamente avanti, la partita ha continuato a regalare emozioni. L’autogol di Mudau ha dato al Borussia un vantaggio ancora maggiore, ma la difesa della squadra tedesca ha continuato a essere vulnerabile sulle palle inattive. Al 65’, Rayners ha ridotto le distanze con un colpo di testa preciso su una punizione laterale, portando il punteggio sul 4-2. Un’altra squadra più esperta, o semplicemente più fresca, avrebbe potuto gestire meglio il vantaggio, ma il Borussia non è riuscito a "congelare" il risultato. Così, quando il neoentrato Ryerson ha perso un pallone ingenuo, ha offerto al Mamelodi l’opportunità di riaprire la partita. Lethlaku ha servito Mothiba per il 4-3, ma la rimonta sudafricana si è fermata lì, senza più reali occasioni di pareggio.

In conclusione, la vittoria del Borussia Dortmund ha messo in luce sia le qualità offensive della squadra che le sue fragilità difensive. Sebbene il 4-3 rappresenti una fotografia di una partita ricca di emozioni, è chiaro che gli errori non saranno più perdonati contro avversari più temibili. La rimonta sfiorata dal Mamelodi lascia il rammarico per una chance mancata, ma anche la consapevolezza che, se sfruttati meglio, i sudafricani avrebbero potuto fare molto di più.