Ancelotti festeggia: compleanno, prima vittoria e Mondiale!
Ancelotti festeggia: compleanno, prima vittoria e Mondiale!

Il regalo di compleanno più bello per Carlo Ancelotti è arrivato direttamente dal campo: nel giorno dei suoi 66 anni, il Brasile ha battuto 1-0 il Paraguay e si è qualificato con due turni d’anticipo al Mondiale del 2026. Una vittoria firmata Vinicius, protagonista al Real Madrid e ora anche decisivo con la maglia verdeoro, che ha dedicato il gol al suo ct con un affettuoso abbraccio. Per Ancelotti, alla seconda gara sulla panchina del Brasile, è il primo successo ufficiale da commissario tecnico. E nella notte ha festeggiato anche l’Ecuador, qualificato grazie allo 0-0 in Perù.
Atmosfera speciale alla Neo Química Arena di San Paolo, casa del Corinthians, dove gli spalti si sono accesi con una coreografia in omaggio all’allenatore italiano: “Parabéns Carletto”, ovvero “Auguri Carletto”. In campo, rispetto allo 0-0 del debutto contro la Colombia, si è visto un Brasile più fluido e dinamico. Ancelotti ha cambiato uomini e modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-4. Dentro Raphinha per Estêvão a destra, Matheus Cunha in luogo di Richarlison al centro dell’attacco e Martinelli al posto di Gérson sulla fascia sinistra, con Vinicius più centrale nel primo tempo e più largo nella ripresa. A centrocampo confermati Casemiro e Bruno Guimarães, mentre in difesa spazio a Vanderson, Marquinhos, Alex e Alex Sandro. In porta Alisson. Il Paraguay di Gustavo Alfaro si è schierato col tridente Sanabria-Almirón-Enciso, ma ha mantenuto un atteggiamento molto difensivo nella prima frazione.
Il Brasile ha preso subito il comando del gioco, sfiorando il vantaggio già all’11’, quando Vinicius ha mancato l’impatto sul cross rasoterra di Matheus Cunha. Al 28’ pericolo nell’area verdeoro, con Sanabria che ha costretto la difesa al corner. Poi ancora Matheus Cunha, che al 34’ ha sprecato un colpo di testa a porta quasi vuota dopo una splendida giocata di Martinelli. Ma la rete è arrivata poco prima dell’intervallo: al 43’ Cunha ha rubato palla e messo in mezzo per Vinicius, che da due passi ha firmato l’1-0. L’abbraccio tra il goleador e il ct ha sigillato il momento: “È per te”, ha detto l’attaccante.
vini jr & carlo ancelotti pic.twitter.com/AfufkKueqt
— ana (@artvnjr) June 11, 2025
Nella ripresa il Paraguay ha provato a reagire, rendendo la sfida più equilibrata. Al 13’ Cáceres ha salvato sulla linea un tiro di Bruno Guimarães, un minuto dopo Alisson ha respinto un tentativo di Sanabria. Al 26’ Júnior Alonso ha sfiorato il pari di testa. Il Brasile però non ha mollato: Martinelli ha mancato di poco il raddoppio al 31’, mentre a due minuti dalla fine è stato ancora Bruno Guimarães a impegnare Gatito Fernández.
Ancelotti, a fine gara, ha mostrato soddisfazione: “È stata una buona partita, l'abbiamo controllata bene nel primo tempo. Siamo calati di ritmo nel secondo, ma in assoluto abbiamo disputato una buona prova. Dobbiamo lavorare. Abbiamo un anno per farlo bene”. Zero gol subiti in due gare per il Brasile targato Carletto, che scherza sull’identità tattica: “Beh, sono italiano…”. E aggiunge: “Casemiro e Bruno Guimarães hanno dato il massimo. Sono contento”. Applausi anche per Vinicius e Raphinha, con un occhio al futuro e senza dimenticare Neymar: “È venuto a trovarci in albergo prima della partita. Neymar può giocare in qualsiasi parte del campo”, ha spiegato il tecnico, che nei prossimi mesi seguirà anche il Mondiale per Club negli Stati Uniti per osservare nuovi profili: “Ci sono una settantina di giocatori da osservare per il Mondiale 2026. Non abbiamo ancora una lista definitiva di 25 o 26 giocatori”.
Vinicius, squalificato per somma di ammonizioni, salterà la sfida del 4 settembre contro il Cile, già eliminato. Il Brasile chiuderà le qualificazioni il 9 settembre contro la Bolivia. Anche l’Argentina, già qualificata, ha pareggiato 1-1 con la Colombia. Le prime sei del girone sudamericano andranno direttamente al Mondiale, la settima affronterà gli spareggi.