Allegri promuove il Milan: "Sfruttare al massimo potenzialità importanti"
"Il rendimento contro le medio-piccole sarà decisivo tanto quanto le sfide con le big"

Alla vigilia dell’esordio stagionale in Coppa Italia contro il Bari, Massimiliano Allegri promuove il lavoro svolto dal Milan sul mercato e lancia un chiaro messaggio alla squadra: impegno totale e concentrazione massima per affrontare una stagione lunga e impegnativa.
Il tecnico livornese, che seguirà la sfida dalla tribuna a causa della squalifica ereditata dalla finale di Coppa Italia vinta con la Juventus nel 2023-24, ha parlato a Mediaset elogiando l’operato della dirigenza e del direttore sportivo Igli Tare:
“La società e Tare hanno fatto un ottimo lavoro sia in entrata che in uscita. I nuovi si sono integrati bene e c’è entusiasmo. Adesso, con l’inizio della stagione, la pressione aumenterà. Questa rosa ha potenzialità importanti e dobbiamo sfruttarle al massimo.”
Calciomercato Milan: entusiasmo e obiettivi chiari
Allegri ha sottolineato come il gruppo arrivi da una stagione positiva, con la vittoria della Supercoppa Italiana e la finale di Coppa Italia. L’obiettivo per il 2025-26 è chiaro: essere competitivi in campionato, mantenendo equilibrio e costanza di rendimento lungo tutte le 38 giornate.
Il club è ancora alla ricerca di un nuovo centravanti, con Rasmus Hojlund in cima alla lista dei desideri, anche se l’allenatore non ha voluto fare nomi.
Coppa Italia: attenzione al Bari
Domenica sera a San Siro sono attesi oltre 65.000 tifosi per sostenere i rossoneri nella sfida secca contro il Bari. Allegri ha messo in guardia i suoi:
“Il Bari è una squadra organizzata, con un buon allenatore come Fabio Caserta, e ha fatto un’ottima preparazione. Noi dobbiamo giocare una partita ordinata, tecnica e rispettosa dell’avversario. In Coppa Italia non si può sbagliare: l’obiettivo è arrivare fino in fondo, perché vincerla significa anche qualificarsi per la Supercoppa Italiana.”
Serie A 2025-26: regolarità e mentalità vincente
Parlando del campionato, Allegri ha ribadito l’importanza della continuità:
“I campionati non si vincono o si perdono in una partita, ma in 38. Serve equilibrio: non esaltarsi nei momenti positivi e non abbattersi in quelli negativi. Il rendimento contro le medio-piccole sarà decisivo tanto quanto le sfide con le big.”
Modulo e filosofia di gioco
Il tecnico rossonero ha poi chiarito la sua visione tattica:
“Non sono un amante dei numeri. Che sia 4-3-3 o 4-2-3-1, conta che la squadra attacchi con qualità e difenda con attenzione. Tutti devono partecipare alla fase difensiva. Alla fine i numeri parlano: meno gol subisci, più in alto arrivi. L’obiettivo è chiudere la stagione tra le prime quattro.”