Traguardo rossonero

Allegri, con il derby vinto arriva la 100esima vittoria in rossonero

Massimiliano Allegri oltre alla felicità per il derby vinto può anche gioire per il traguardo complessivo raggiunto sulle panchine del Milan.

Allegri, con il derby vinto arriva la 100esima vittoria in rossonero

Il derby che ha infiammato San Siro non consegna al Milan soltanto una vittoria dal peso specifico enorme, ma scrive anche una pagina significativa della storia rossonera. Nel successo per 1-0 contro l’Inter c’è infatti la firma di Massimiliano Allegri, che con questo risultato taglia il traguardo delle 100 vittorie complessive sulla panchina milanista. Un numero che vale come un attestato di longevità e rendimento, raggiunto nel momento più simbolico possibile, nella partita che per la città rappresenta molto più di tre punti. Allegri, che ha già attraversato epoche diverse del club, torna così al centro della scena con un primato che certifica la sua continuità e la sua capacità di adattarsi alle esigenze delle varie fasi vissute dal Milan.

Il dato fornito da Opta colloca il tecnico livornese in un gruppo ristrettissimo, quello degli allenatori capaci di raggiungere le tre cifre in termini di successi ufficiali alla guida del Diavolo. Un traguardo che lo affianca ai nomi più prestigiosi della tradizione rossonera, figure che hanno contribuito in modo decisivo a costruire l’identità vincente del club. Carlo Ancelotti, Nereo Rocco, Fabio Capello, Stefano Pioli, Nils Liedholm e Arrigo Sacchi sono gli altri protagonisti di questa élite, un elenco che racconta epoche, stili e filosofie differenti ma unite dal denominatore comune dei risultati. Entrare in questa cerchia significa iscriversi a un’eredità importante, condividere lo stesso livello di riconoscimento e imprimere il proprio nome accanto a quello dei grandi maestri che hanno lasciato un segno indelebile.

La centesima vittoria arriva in un contesto emotivo che amplifica ogni sfumatura. Il gol decisivo di Christian Pulisic, rapido nel trasformare in oro una respinta di Sommer, consegna al Milan una delle serate più significative della stagione. La squadra prosegue così la propria corsa nelle zone alte della classifica, dove il margine è minimo e ogni risultato può cambiare gli equilibri. L’unica sconfitta rimane quella di agosto contro la Cremonese, un dettaglio che contribuisce a sostenere la solidità del percorso rossonero, ora impreziosito da una posizione di classifica ambiziosa: secondo posto condiviso con il Napoli e distanza ridotta a due punti dalla Roma capolista.

In questo intreccio tra presente e memoria, la cifra tonda raggiunta da Allegri assume un valore doppio. Da un lato celebra la carriera del tecnico, dall’altro alimenta la fiducia di un gruppo che, pur consapevole delle difficoltà di un campionato sempre più competitivo, continua a coltivare con convinzione il sogno di contendere lo scudetto. La notte del derby, dunque, non resta confinata agli archivi delle statistiche: diventa un nuovo punto di partenza per un Milan che vuole rimanere protagonista fino in fondo e che, con il suo allenatore nell’albo dei più vincenti della storia rossonera, trova ulteriore slancio verso le prossime sfide.