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Milan, Allegri: “Test importante, ci siamo allenati in fase difensiva”

Massimiliano Allegri visibilmente soddisfatto dopo la vittoria sul Napoli che è valsa la testa della classifica con gli azzurri e la Roma.

Milan, Allegri: “Test importante, ci siamo allenati in fase difensiva”

Una serata che avrebbe potuto complicarsi oltre ogni misura si trasforma invece in un’altra tappa vincente nel cammino della squadra di Massimiliano Allegri. In inferiorità numerica per buona parte del secondo tempo a causa dell’espulsione di Estupinan, i bianconeri resistono, soffrono, stringono i denti e alla fine festeggiano la quarta vittoria consecutiva in campionato – la quinta se si considera anche la Coppa Italia – agganciando Napoli e Roma in vetta alla classifica. Per Allegri, è il momento di godersi i frutti di un gruppo che sembra aver trovato una propria identità, pur con margini di crescita evidenti.

“Sono contento perché era un test importante per noi, era molto difficile contro un Napoli che ha grandi qualità. Abbiamo fatto un buon primo tempo, il secondo con espulsione e rigore diciamo che ci ha fatto allenare bene alla fase difensiva. I ragazzi sono stati molto bravi ma è solo l’inizio: ora godiamoci questa vittoria, ma da domani bisogna pensare all’ultima partita prima della sosta”, ha dichiarato Allegri nel post-partita.

È un momento in cui la continuità di risultati sta restituendo fiducia, e Allegri lo sa bene. “Dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo fatto un passettino avanti. Partite come questa di sofferenza ce ne saranno altre, ma giocandole con questo spirito sarà più facile portarle a casa. Leao è ancora in ritardo di condizione, Nkunku sta crescendo, dispiace di non averlo potuto mettere in campo. Ci sono i presupposti per fare bene”, ha aggiunto.

La serata ha fornito anche diversi spunti tattici, con il tecnico che ha spiegato alcune delle sue scelte: “Dalla prima partita col Liverpool in amichevole, giocavamo con due trequarti e il doppio mediano. Poi dipende dalle caratteristiche dei trequartisti, ogni tanto cambiamo durante l’allenamento per vedere se ci sono soluzioni diverse che potrebbero servire durante l’anno”.

Uno dei nomi più attesi è sicuramente quello di Leao, ancora a corto di condizione dopo un lungo stop: “Davanti abbiamo Leao, Pulisic, Gimenez, Nkunku più Loftus-Cheek che balla tra centrocampo e attacco. Ne abbiamo cinque per due o tre posti ed è importante che tutti migliorino la condizione, soprattutto Leao che è stato 45 giorni fermo e non aveva tanto minutaggio. Mi dispiace per Nkunku che non è entrato perché è un giocatore di grande qualità e nei momenti di gestione è molto bravo. Gimenez ha lavorato molto bene. Ma l’importante è che chi va in campo corra tanto perché poi al 60esimo subentra una nuova partita, oggi è stato differente perché siamo rimasti in dieci”.

Particolarmente brillante la risposta sull’ennesima prestazione positiva di Luka Modric, ormai sempre più inserito nel cuore del progetto tattico: “Luka è un giocatore talmente intelligente… Nel campionato italiano è un giocatore che davanti alla difesa ti dà più qualità e si gestisce meglio. È troppo intelligente anche nelle chiusure. Chi gioca davanti alla difesa di solito dovrebbe rubare più palle d’intercetto, e le palle d’intercetto rispetto alle palle di contrasto ti aprono il contropiede. Lui è molto bravo su questo”.

Un gruppo in crescita, insomma, che Allegri ha sempre difeso anche nei momenti più critici, come dopo la sconfitta con la Cremonese: “Il calcio è strano, lì abbiamo subito due tiri negli unici cross. Paradossalmente abbiamo subito di più con il Bari, eravamo all’inizio e poi i ragazzi più si allenano insieme e più migliorano”.

Ora, all’orizzonte, c’è la grande sfida contro la Juventus, un appuntamento speciale per Allegri. “Sarà una bella partita, meravigliosa. Ne ho fatte un po’ qui e un po’ là, è anche divertente”, ha concluso con il sorriso.