Eurolega

Milano, impresa a Belgrado: 80-82 e playoff più vicini

L'Olimpia batte la Stella Rossa e si assesta all'ottavo posto in classifica, a cinque giornate dalla fine

Milano, impresa a Belgrado: 80-82 e playoff più vicini
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Ettore Messina la chiama personalità, ma nel successo di Belgrado, 82-80, c’è molto di più: carattere, sangue freddo, pazienza. Milano gioca tre quarti con cuore e polmoni, e l’ultimo, il più bello, con la testa. La vittoria è fondamentale in chiave playoff. «Aveva un’importanza estrema per la fiducia e tutto il resto», dice Messina, «è stata una battaglia equilibrata nel finale. Grande vittoria». L’impresa ha la faccia tosta di Mirotic (19 punti) e il guizzo di Shields (14). Ma in generale è tutta l’EA7 a fare bene. «Ho voluto giocare. Mi piace farlo qui. Sapevo che la squadra aveva bisogno di me. Ho fatto il massimo», ha detto Mirotic. L’Olimpia del primo tempo è compatta e rispecchia l’immagine di Mirotic. I dubbi sulla sua condizione si dissolvono dopo il secondo tentativo dall’arco: una tripla che segna l’inizio della sua performance. Gli esperimenti di fuga iniziale della Stella Rossa vengono subito arrestati (quasi) dalla difesa di Milano. Non sempre perfetta, ma comunque solida. Tutti contribuiscono: da LeDay (elettrico) a Caruso (arguto), fino a Bolmaro.

Dopo l’assalto iniziale di Nedovic (che segna i primi 8 punti), Milano sale di livello e raggiunge il 24-23 grazie a Brooks e Bolmaro. L’Olimpia trova ritmo, circolazione di palla veloce e tiri precisi, con un mini-break 9-0 che la porta al sorpasso (24-30). L’Eurolega di quest’anno ha mostrato diverse facce dell’Olimpia, ma quando è servito il grido di battaglia, nessuno si è tirato indietro. La squadra di coach Sfairopoulos non è mai doma, ma Milano risponde. Il primo tempo si conclude sul 45-48, grazie agli arrembaggi di Shields. Nel secondo tempo, l’inseguimento della Stella Rossa aumenta la tensione, ma Milano non si lascia intimidire. L’Armani allunga con Mirotic, Causeur e LeDay fino al +6 (53-59). Belgrado resta comunque in scia. L’ultimo quarto parte sul 64-68 e la squadra di casa spinge per il pari, che arriva al 72-72 a 6’ dalla fine. Sul 78-78, Petrusev sbaglia due liberi cruciali per la Stella Rossa. A 90 secondi dalla fine, Shields segna un canestro fondamentale, e Mirotic chiude la partita con un libero decisivo a 4 secondi dalla fine.