Derby d'Italia

Bologna batte Milano e agguanta il primo posto

Virtus trascinata da Belinelli, all'Olimpia non basta un ottimo Mirotic

Bologna batte Milano e agguanta il primo posto
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La quinta sfida stagionale va alla Virtus, che alla Segafredo Arena supera l’Olimpia 86-80. Protagonisti indiscussi della serata sono Belinelli e Morgan, autori di un'autentica performance, con 35 punti complessivi e un impressionante 9 su 18 da tre. Non basta un fantastico Mirotic (22 punti) per riportare Milano in parità in classifica con i bianconeri, che salgono così in vetta, insieme a Trento.

La partita inizia con Mirotic subito protagonista: il montenegrino segna ripetutamente dalla lunga distanza e si fa notare anche sotto canestro, creando problemi all’area bianconera. La Virtus impiega qualche minuto per entrare in ritmo, ma grazie all'energia di Belinelli e Hackett riesce a reagire, spronata dal desiderio di riscatto dopo la sconfitta in Eurolega di venerdì scorso. Diversamente dalla partita contro l’Olympiacos, stavolta il tiro da tre funziona e anche Morgan torna a sfruttare le sue accelerazioni fulminanti. Una volta superato il problema LeDay, le Vu Nere prendono il comando della partita, anche grazie alla solidità di Shengelia sotto canestro. Milano non riesce a replicare la brillantezza del primo quarto e viene costantemente limitata a rimbalzo, segnando solo 9 punti nel secondo periodo. LeDay, che nei primi 10 minuti aveva messo sotto pressione la difesa bianconera con continui falli, viene fermato efficacemente da Pajola e Zizic. Nonostante i tentativi di Brooks, l’Olimpia va negli spogliatoi sotto di 4 punti (38-34).

Marco Belinelli

Al rientro dall’intervallo, la Virtus aumenta il ritmo e Belinelli diventa ancora protagonista, realizzando da oltre l'arco. Milano, che fatica a trovare fluidità in attacco, si affida alla difesa di Messina per riorganizzare la squadra, cercando di limitare l’attacco della Virtus. Mirotic, con iniziative individuali, tiene in vita l’EA7, ma nell’ultimo quarto, quando Mirotic viene lasciato in panchina per riprendersi, la responsabilità offensiva ricade su LeDay, che segna con continuità dalla lunetta. Tuttavia, il contributo di Morgan, che si accende improvvisamente con tiri da tre, porta la Virtus a un vantaggio in doppia cifra. L’assist vincente di Morgan per Diouf in contropiede chiude definitivamente i giochi a meno di 2 minuti dalla fine, permettendo alla Virtus di portare a casa il match 86-80.