Roma: "Zaniolo ha mandato due nostri giocatori all'ospedale"

Un episodio che scuote il calcio giovanile italiano e riporta Nicolò Zaniolo al centro delle polemiche. Dopo la semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, disputata lunedì sera al Viola Park e vinta dai viola, è scoppiato un caso che coinvolge direttamente l’ex calciatore giallorosso. La Roma, con un comunicato ufficiale diffuso nella serata di ieri, ha accusato Zaniolo di aver aggredito fisicamente due giovani della formazione Primavera, Mattia Almaviva e Marco Litti, entrambi poi finiti in ospedale.

Le accuse arrivano dopo le parole dello stesso Zaniolo, che nel pomeriggio aveva affidato ai social la sua versione, parlando di "provocazioni verbali" ricevute e negando qualsiasi contatto fisico. Una linea difensiva che il club capitolino ha respinto con fermezza, entrando nei dettagli di quanto, secondo la sua ricostruzione, sarebbe accaduto nel post-partita.

"Nessuna provocazione, Zaniolo ha colpito i nostri giocatori con violenza e ora Almaviva e Litti sono in ospedale", scrive l’AS Roma, che nel comunicato denuncia un’irruzione non autorizzata del giocatore della Fiorentina nell’area riservata agli spogliatoi della squadra ospite.

"La sera del 26 maggio, al termine della semifinale Primavera Fiorentina-AS Roma disputata al Viola Park, Nicolò Zaniolo (giocatore della prima squadra della Fiorentina) ha fatto irruzione illegalmente nell'area degli spogliatoi della Roma, accompagnato da un conoscente, nonostante fosse privo di accredito", si legge nella nota. "Secondo quanto riportato da testimoni, Zaniolo appariva visibilmente alterato – continua il club giallorosso –. Ha urinato nelle strutture riservate alla Roma, ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Litti era reduce da un intervento chirurgico alla spalla. Entrambi i giocatori sono stati ricoverati in ospedale: Almaviva ha ricevuto una prognosi di 10 giorni, Litti di 21 giorni."

Una ricostruzione grave, che potrebbe avere ripercussioni disciplinari e legali. La Procura ha già aperto un’indagine sull’episodio, e non è escluso che per Zaniolo possano profilarsi conseguenze penali oltre che una squalifica.

"L'AS Roma esprime totale solidarietà ai propri giovani calciatori ed è profondamente indignata per il comportamento violento e ingiustificabile avvenuto al Viola Park. Confidiamo che le istituzioni competenti agiscano con decisione per garantire giustizia e tutelare i valori del calcio italiano."

In attesa che le autorità facciano chiarezza sull’accaduto, resta un episodio che getta un’ombra inquietante su una serata che avrebbe dovuto celebrare soltanto il talento dei giovani.