Doveva essere una serata di sport e passione, come tante altre. Invece si è trasformata in una tragedia che scuote il mondo del basket italiano. Al termine della sfida di Serie A2 tra Sebastiani Rieti ed Estra Pistoia, un pullman che trasportava un gruppo di tifosi toscani è stato preso di mira durante il viaggio di rientro. Alcuni sconosciuti hanno lanciato sassi contro il mezzo, colpendolo nella parte anteriore. L’impatto ha causato la morte del secondo autista del bus, Raffaele Marianella.
Secondo le prime ricostruzioni, il pullman aveva da poco lasciato il palazzetto dello sport di Rieti quando, in un tratto di strada buio e isolato, sono spuntate alcune persone da un campo adiacente. I sassi lanciati hanno infranto i vetri anteriori, colpendo Marianella in modo fatale. Immediato l’intervento dei soccorsi, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Una vicenda che getta un’ombra pesante sul movimento cestistico e sul senso stesso del tifo.
Profondamente scossa la Sebastiani Basket Rieti, che ha diffuso una nota ufficiale poche ore dopo l’accaduto: “Quanto accaduto stasera al termine della gara contro la Estra Pistoia ci lascia sgomenti. Il pullman che trasportava i tifosi ospiti, sulla strada del rientro, ha subito un atto inqualificabile, in quanto vittima di una sassaiola che ha causato il decesso di un autista del pullman stesso. La Sebastiani si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell’autista tragicamente scomparso. Si tratta di un un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce. Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti”.
Sulla stessa linea anche la Federazione Italiana Pallacanestro, che in un comunicato ha espresso dolore e fermezza, promettendo attenzione e possibili azioni in merito: “La Federazione Italiana Pallacanestro esprime le sue più sentite ed addolorate condoglianze alla famiglia della vittima dell’insensato atto compiuto ai danni del bus che trasportava i tifosi di Pistoia di ritorno dalla trasferta di Rieti. La FIP seguirà con la massima attenzione gli sviluppi giudiziari della vicenda per assumere eventuali conseguenti provvedimenti”.
La procura ha già aperto un’indagine per far luce sull’episodio e individuare i responsabili di un gesto vile, che ha messo a rischio decine di vite e ha strappato via quella di un uomo che stava semplicemente facendo il suo lavoro. Una serata che resterà impressa nella memoria collettiva, non per un risultato sul parquet, ma per una violenza che nulla ha a che vedere con lo sport.