Udinese, Okoye shock: indagato per presunta truffa
Udinese, Okoye shock: indagato per presunta truffa

Tempesta giudiziaria e sportiva su Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, finito al centro di un’indagine per una presunta truffa legata a flussi anomali di scommesse. La Procura di Udine ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone, tra cui figura anche il calciatore nigeriano, coinvolto in un presunto accordo illecito durante la partita Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024, terminata 2-1 per i biancocelesti.
L’episodio contestato riguarda un’ammonizione comminata a Okoye al 63', per perdita di tempo, su cui erano state piazzate scommesse concentrate e mirate, soprattutto nella provincia di Udine. La quota offerta dal bookmaker Snaitech per il cartellino al portiere era pari a otto volte la posta, un coefficiente elevato che ha attirato l’attenzione degli inquirenti, specialmente dopo che le vincite hanno superato i 120mila euro. Le giocate anomale, tutte focalizzate sullo stesso evento e in un’area geografica circoscritta, hanno fatto scattare l’allarme e portato all’apertura dell’indagine da parte della Polizia di Stato, in collaborazione con la Squadra mobile di Udine, il Servizio Centrale Operativo, il Nucleo della Polizia dei giochi e la Sisco di Trieste.
Secondo le ipotesi investigative, ci sarebbe stato un accordo tra Okoye e almeno uno degli scommettitori, configurando una truffa in concorso ai danni del bookmaker. Ma la vicenda ha anche un pesante risvolto sportivo: la Procura federale, guidata da Giuseppe Chinè, aveva già aperto un fascicolo e ora dovrà stabilire se si tratti di illecito sportivo.
Le conseguenze, in caso di colpevolezza, sarebbero gravi. L’articolo 30 del Codice di giustizia sportiva parla chiaro: chi altera una partita può essere squalificato fino a quattro anni e ricevere un’ammenda non inferiore a 50mila euro. Ma le indagini non si fermano qui: la Procura federale cercherà di capire anche se altri tesserati dell’Udinese fossero al corrente della presunta combine — un’eventualità che esporrebbe i coinvolti a squalifiche di almeno un anno — e se eventi simili possano essersi verificati anche in altri match prima o dopo la gara dell’Olimpico.