Lautaro: "La Champions un sogno, voglio godermi il momento"
Lautaro Martinez ha parlato a dieci giorni dalla finale di Monaco ai canali ufficiali della UEFA

E' partito il countdown verso la finale di Champions League del prossimo 31 maggio: PSG-Inter. Media-day per i parigini, mentre all'Inter toccherà lunedì 26 maggio. Ma intanto ha parlato ai canali ufficiali della UEFA il capitano dei nerazzurri Lautaro Martinez:
"Sarà un'emozione incredibile perché ho già vissuto la finale di Istanbul e quella del Mondiale in Qatar. Sono emozioni che ti restano per tutta la vita, penso che vivere un'altra finale di questo livello in una competizione del genere sarà qualcosa di incredibile".
Lautaro definisce la Champions League per l'Inter "un sogno ad un passo da noi. Non voglio nemmeno pensare al fatto se riusciremo a vincere o no, voglio raggiungere quest'obiettivo che tutti vogliamo e che all'Inter manca da tantissimi anni. Voglio godermi il momento, questa finale, questa partita. Poi ovviamente se riuscissimo a vincerla sarebbe un sogno che si realizzerebbe".
Per Lautaro sarà importante essere squadra, come è successo per tutto la competizione. Parole chiavi per il capitano dell'Inter saranno concentrazione e sacrificio: "Per me non vuol dire non mollare mai, esserci sempre, in ogni momento; essere concentrati sull'obiettivo individuale e di squadra, dare il 100% per i compagni. Credo sia un tratto innato quello di non mollare nei momenti di sacrificio, fa parte di me. Mi assumo le responsabilità e me la godo. Ci nasci così, è una cosa che viene dalla famiglia, dalle esperienze dell'infanzia, e ti porta ad essere così".
Visualizza questo post su Instagram
Per Lautaro anche la possibilità di eguagliare Javier Zanetti da capitano dell'Inter campione d'Europa: "Non me l'aspettavo, quando sono arrivato qui non immaginavo che un giorno avrei vissuto questi momenti da capitano in un palcoscenico mondiale. Essere il miglior marcatore dell'Inter in Champions è un motivo di grande orgoglio, è incredibile essere al quinto posto della graduatoria assoluta. Come dico sempre, è tutto un lavoro di squadra: se il gruppo funziona bene, anche il singolo vola alto. Meritavamo la finale per il sacrificio fatto dalla squadra, abbiamo lavorato sodo per fare questa ottima stagione e sono molto orgoglioso di questo club. Spero che l'Inter riesca a mettere la ciliegina sulla torta".