Carlos Alcaraz continua a seminare certezze nel tabellone maschile degli US Open. Lo spagnolo, numero due del mondo e secondo favorito del seeding, accede con impressionante autorità alle semifinali di Flushing Meadows, confermando il suo stato di forma e una superiorità finora mai messa in discussione. Jiri Lehecka ci ha provato, ma come gli altri avversari si è dovuto arrendere alla forza e alla completezza del gioco dell’ex numero uno: 6-4, 6-2, 6-4 in meno di due ore — 1h56’ per l’esattezza — che certificano l’ennesima prova maiuscola del 21enne spagnolo, ancora imbattuto in termini di set persi in questo torneo.
In un Arthur Ashe Stadium che comincia a prendere confidenza con la sua esplosiva presenza scenica, Alcaraz parte subito con grande determinazione. Il break nel secondo game mette subito in salita la partita per Lehecka, che però prova a reagire, si rifà sotto e accorcia fino al 4-3, mostrando qualche sprazzo del tennis che lo ha portato fino ai quarti. Ma lo spagnolo, come spesso accade, alza immediatamente il livello e non concede più nulla, chiudendo il primo parziale con autorità sul 6-4.
Il secondo set si rivela senza storia: Alcaraz cambia marcia, martella da fondo campo e approfitta delle difficoltà al servizio del ceco, che fatica a tenere il passo negli scambi prolungati. Il 6-2 finale racconta di un dominio totale, tecnico e mentale, con Lehecka costretto ad affidarsi solo a colpi estemporanei per provare a rimanere aggrappato al match. Ma il numero 20 del seeding non riesce mai davvero a mettere pressione al suo avversario.
Nel terzo set, Lehecka prova a restare in scia, mantenendo il servizio e mostrando una maggiore solidità. Si arriva fino al 4-4, ma è proprio in quel momento che Alcaraz mette il piede sull’acceleratore e chiude la pratica con il break decisivo, confermando la propria capacità di essere letale nei momenti chiave. Ancora una volta, nessuna sbavatura, nessuna esitazione: 6-4 anche il terzo parziale e semifinale conquistata con un’altra prestazione da fuoriclasse.
Ad attenderlo ora, nel penultimo atto del torneo, ci sarà Novak Djokovic, uscito vincitore nella notte dallo scontro con Taylor Fritz. Un confronto tra giganti, tra presente e futuro del tennis mondiale, che promette spettacolo e tensione ad altissimo livello. Alcaraz vuole difendere il titolo conquistato un anno fa, Djokovic insegue il 25° Slam della carriera. I presupposti per una sfida epica ci sono tutti.