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Mondiali di nuoto
Straordinaria Pellacani! Terza medaglia ai Mondiali: è bronzo nei tuffi
Nel trampolino da tre metri, Chiara terza dopo le inarrivabili cinesi
Una straordinaria Chiara Pellacani regala all’Italia un’altra gioia conquistando la medaglia di bronzo nella finale del trampolino da 3 metri ai Mondiali di nuoto in corso a Singapore. La 22enne romana chiude al terzo posto con 323.20 punti, superando di un soffio la tedesca Lena Hentschel (321.60).
Pellacani bronzo nei tuffi
Come spesso accade nella specialità, la Cina ha monopolizzato il podio con una doppietta: oro a Yiwen Chen (389.70) e argento a Jia Chen (356.40). Dietro le due inarrivabili campionesse asiatiche, però, è stata Pellacani a emergere come la migliore delle “umane”, confermando la sua costanza e la capacità di reggere la pressione nei momenti decisivi.
Dopo la quarta rotazione l’azzurra era già terza, ma è stato l’ultimo tuffo – premiato con 61.50 punti – a blindare la medaglia. La tedesca Hentschel ha tentato di insidiarla, ma si è fermata a meno di due punti dall’italiana. Clamoroso l’errore dell’australiana Maddison Keeney, che con una penalità e un ultimo salto sbagliato ha chiuso addirittura al sesto posto (310.60).
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Terza medaglia per Pellacani: un Mondiale da incorniciare
Per Chiara Pellacani si tratta della terza medaglia in questo Mondiale di Singapore: dopo il bronzo nel trampolino da 1 metro e l’oro nel sincro misto con Matteo Santoro, arriva un altro prestigioso podio che certifica il suo stato di forma e la crescita costante.
Con questo risultato l’Italia festeggia la sesta medaglia complessiva nei tuffi e la diciottesima dell’intera spedizione azzurra. Ottima anche la prova di Elisa Pizzini, che alla sua prima finale mondiale chiude al decimo posto con 280.80 punti, un piazzamento che lascia ben sperare per il futuro.
Pellacani: “Questa medaglia vale tantissimo dopo Parigi”
Al termine della gara, una emozionata Pellacani ha dedicato il bronzo al lavoro fatto dopo le difficoltà olimpiche:
“Sono molto emozionata, ci tenevo tantissimo. Dopo Parigi ho lavorato duramente per questa gara e questa medaglia ha un valore enorme. Non ci si abitua mai a salire sul podio: vedere la bandiera italiana accanto a quelle cinesi è indescrivibile. Il mio obiettivo era tornare a casa con tre medaglie e ci sono riuscita. Ora so quale lavoro fare in vista delle Olimpiadi e continuerò fino al 2028. Ringrazio le Fiamme Gialle, il mio allenatore e la mia famiglia che hanno reso possibile questo percorso.”
