La decisione

Squalifica per Pilato e Tarantino: niente Europei dopo il furto a Singapore

Entrambe le atlete sono state sospese per 90 giorni dalla Federazione Nuoto

Squalifica per Pilato e Tarantino: niente Europei dopo il furto a Singapore

Il furto avvenuto all’aeroporto di Singapore ha avuto gravi conseguenze per Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, nuotatrici di primo piano nel panorama italiano. Entrambe sono state sospese dalla Federazione Italiana di Nuoto (FIN), a seguito dell’indagine condotta dalla Procura Federale.

Le due atlete hanno scelto la strada del patteggiamento, una decisione che ha portato alla definizione di una sanzione disciplinare pari a 90 giorni di stop dalle competizioni. Questo significa che né la ranista Pilato né la velocista Tarantino potranno prendere parte agli Europei in vasca corta, in programma per dicembre 2025. Il loro ritorno alle gare è quindi previsto solo per l’inizio del 2026.

La sospensione è stata ufficializzata dopo che il Procuratore Generale del CONI ha espresso parere favorevole, approvando l’accordo raggiunto tra le atlete e la Procura della FIN. A influire sulla decisione è stato anche il comportamento collaborativo delle due sportive durante tutta la procedura, un atteggiamento che ha contribuito ad alleggerire l’entità della pena.

L’episodio risale al ritorno dai Mondiali, quando Pilato e Tarantino sono state coinvolte in un furto all’interno di un duty free all’aeroporto di Singapore, con la Pilato che si è sempre dichiarata estranea all’accaduto e vittima di uno scherzo di cattivo gusto della compagna. Le atlete hanno ammesso le proprie responsabilità, contribuendo a una risoluzione rapida del caso.

Questo stop rappresenta un duro colpo sia per le dirette interessate che per la nazionale italiana di nuoto, che dovrà fare a meno di due importanti pedine in vista degli impegni internazionali di fine anno. L’auspicio, ora, è che le due nuotatrici possano tornare in vasca con maggiore determinazione, lasciandosi alle spalle quanto accaduto.