Grande Paltrinieri: medaglia d'argento con il dito rotto

Una medaglia destinata a entrare nella storia: nemmeno il dolore, infatti, ha fermato Gregorio Paltrinieri, che ai Mondiali di nuoto di fondo ha conquistato un altro argento nella 5 chilometri, bissando la medaglia dello stesso metallo vinta nella 10. Nonostante la frattura all'anulare della mano sinistra, il 30enne modenese ha mostrato tutta la sua classe in acque libere, anche se alla fine si è dovuto arrendere ancora una volta al tedesco Florian Wellbrock terminando con meno di tre secondi di ritardo, davanti al francese Marc-Antoine Olivier, mentre per l’Italia va segnalato un amaro quarto posto di Marcello Guidi.

Prova caratterizzata dal ritmo folle imposto dall’ungherese David Betlehem che ha attaccato sin dalle prime bracciate saltando il primo rifornimento, ma portandosi dietro Wellbrock. Al penultimo giro il teutonico ha preso il comando delle operazioni seguito da Paltrinieri, costretto a lottare per le posizioni di vetta con Olivier, Guidi e l’australiano Kyle Lee.

A 800 metri dal traguardo Wellbrock é partito in volata staccando tutti, ma a 200 metri dall’arrivo è andato in crisi subendo la rimonta di Paltrinieri, che ancora una volta si è fermato a un passo dall’oro: "È stata veramente dura, durissima, ma bella, ci ho messo del mio, è qualcosa che va oltre la magia, un anno fa non ce l'avrei fatta - ha raccontato Paltrinieri -. Ho fatto qualcosa di diverso e sono riuscito a fare una gara come volevo, ho dovuto combattere, più di così non potevo. Il ritmo era forte, l'ultimo tratto è stato durissimo. Prima volevo risolvere le situazioni con la forza bruta, oggi ho fatto qualcosa in una situazione scomoda, gli errori agli Europei mi sono serviti. Devi essere pronto a cambiare strategia, atteggiamento". A malincuore si troverà lunedì costretto a rinunciare ai 1500: "Mi dispiace non gareggiare in piscina. Devo sistemare alcuni aspetti a tre anni dai Giochi, qualcosa devo fare in questa nuova estate".

 

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Anche Ginevra Taddeucci ha ripreso da dove aveva lasciato e, come era già accaduto nella 10 chilometri, ha seguito esattamente ancora una volta le orme di Gregorio Paltrinieri. La 28enne fiorentina ha conquistato l’argento nella 5 chilometri dei Mondiali di fondo, dovendosi arrendere soltanto all’australiana Moesha Johnson, autrice di una storica doppietta d’oro.