La boxe in lutto: è morto George Foreman

La leggenda del pugilato George Foreman è scomparsa all’età di 76 anni. Nato in Texas, Foreman iniziò la sua carriera nel pugilato nei pesi massimi, conquistando la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968. Nel 1973 divenne campione del mondo, battendo Joe Frazier. La sua carriera sembrò arrestarsi a Kinshasa, nel 1974, quando perse l’iconico combattimento della “Rumble in the Jungle” contro Muhammad Ali, uno dei match più memorabili nella storia della boxe. Vent’anni dopo, nel 1994, Foreman, ormai quarantacinquenne, stupì il mondo diventando l’uomo più anziano a vincere il titolo mondiale dei pesi massimi, sconfiggendo Michael Moorer per K.O. In seguito al suo ritiro, Foreman riuscì a reinventarsi come uomo d’affari di successo. La famiglia ha annunciato la sua morte tramite i social media, senza specificare cause o luogo del decesso. “Predicatore devoto, marito devoto, padre amorevole e orgoglioso nonno e bisnonno, ha vissuto una vita caratterizzata da fede incrollabile, umiltà e determinazione”, hanno scritto i familiari.

The Ring is deeply saddened to learn of the passing of boxing legend George Foreman.

Foreman is considered one of the greatest heavyweights of all time, and will be remembered as an icon of the sport forever.

Our deepest sympathies are with George’s friends and family at this… pic.twitter.com/1rTFPGFHgE

— Ring Magazine (@ringmagazine) March 22, 2025

Foreman ha concluso la sua carriera con un record impressionante di 76 vittorie, 5 sconfitte e 68 K.O. Oltre alla sua carriera sul ring, Foreman è stato un volto noto grazie alla “George Foreman Grill”, lanciata lo stesso anno della sua vittoria su Moorer. La bistecchiera multiuso ha venduto oltre 100 milioni di unità, rendendolo ancora più ricco di quanto non fosse stato con la boxe. Foreman ha anche recitato brevemente nella sitcom “George” negli anni ’90 ed è apparso nel reality show “The Masked Singer” nel 2022. Nel 2023 è stato prodotto un film biografico sulla sua vita. Padre di 12 figli, tra cui cinque maschi chiamati tutti George Edward Foreman, ha spesso parlato del suo match con Ali. In un’intervista alla BBC nel 2014, rivelò di aver accettato l’incontro quasi per carità verso Ali, che pensava fosse in difficoltà finanziarie. “Pensavo che l’incontro sarebbe stato facile”, disse Foreman, ma invece fu messo al tappeto per la prima volta nella sua carriera, con il match interrotto all’ottavo round. La sua morte è stata ricordata anche da Mike Tyson, che ha dichiarato: “Il suo contributo alla boxe non sarà mai dimenticato”.