Le parole

Roma, Gasperini: “Rigori? Mai capitato di vedere una cosa simile”

Gian Piero Gasperini ha commentato la prima sconfitta europea alla guida della Roma mostrando incredulità per i tre rigori sbagliati.

Roma, Gasperini: “Rigori? Mai capitato di vedere una cosa simile”

Una serata che rischia di entrare nella storia ma non per motivi da ricordare con piacere. La Roma cade all’Olimpico contro il Lille nella seconda giornata della fase a gironi di Europa League, ma a far notizia è soprattutto l’incredibile sequenza dei tre rigori sbagliati consecutivamente nei minuti finali. A fine gara, Gian Piero Gasperini prova a mantenere lucidità e spirito costruttivo, nonostante il peso del ko e l’occasione mancata per acciuffare almeno un punto.

“Non mi è mai capitato di vedere tre rigori sbagliati nella stessa occasione”, ha ammesso l’allenatore giallorosso, con riferimento al clamoroso episodio che ha visto prima Dovbyk fallire due volte dal dischetto (rigore fatto ripetere per invasione), e poi Soulé trovare ancora la respinta del portiere Özer.

Un episodio raro, che ha rappresentato il punto più amaro di una partita cominciata in salita: il gol di Haraldsson dopo appena sei minuti ha indirizzato la gara in favore del Lille, lasciando alla Roma il compito più difficile: rincorrere una squadra veloce e abile in transizione.

“Nel secondo tempo avevamo spinto tanto, poteva dare una svolta positiva alla partita. Siamo andati in svantaggio molto presto e li abbiamo messi nella condizione migliore per loro essendo molto veloci nelle ripartenze. Abbiamo fatto qualche errore sul piano tecnico, ma anche una partita di grande voglia e grande ritmo. Abbiamo inseguito il risultato fino alla fine. Abbiamo concesso qualcosa sicuramente, ma l’Europa è così. Usciamo da questa partita con qualcosa in più”, ha analizzato Gasperini.

Nonostante la sconfitta e le difficoltà nella costruzione del gioco, l’allenatore della Roma preferisce concentrarsi su quanto di positivo visto in campo. “Loro sono rapidi, veloci e con grandi valori tecnici, non era facile recuperare palla e accorciare, ma l’intensità è stata buona”, ha proseguito. “Poi ci sono gli errori tecnici che fanno la differenza, noi sicuramente dobbiamo sbagliare meno in uscita, ma io devo guardare quanto di buono abbiamo fatto”.

Infine, una riflessione sull’errore doppio dal dischetto di Dovbyk e sulla prestazione sottotono di Ferguson, tra i più attesi ma anche tra i meno brillanti. Gasperini, però, non cerca colpevoli. “Nello sport si possono fare degli errori, ma non esiste abbattersi. Si gioca ogni tre giorni, tra poco siamo di nuovo in campo”.

Lo sguardo è già rivolto ai prossimi impegni, perché l’Europa non aspetta. E la Roma, se vuole restare in corsa, dovrà ripartire in fretta, con meno errori e più concretezza.