Ritorno in panchina

Mondiali, ci sarà anche Cannavaro: è il nuovo Ct dell’Uzbekistan

Fabio Cannavaro tornerà ai Mondiali dopo quelli vinti nel 2006 da capitano dell'Italia: lo farà da Ct della nazionale asiatica.

Mondiali, ci sarà anche Cannavaro: è il nuovo Ct dell’Uzbekistan

Da Berlino a Tashkent, il viaggio calcistico di Fabio Cannavaro riprende una rotta mondiale. A distanza di vent’anni dal trionfo con l’Italia nel 2006, l’ex capitano azzurro si prepara a tornare alla Coppa del Mondo. Non più in campo, ma dalla panchina: Cannavaro ha raggiunto un’intesa verbale per diventare il nuovo commissario tecnico dell’Uzbekistan, una delle nazionali già qualificate al Mondiale del 2026 che si disputerà tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Per Cannavaro, 52 anni, sarà la seconda esperienza alla guida di una nazionale, dopo la fugace parentesi con la Cina nel 2019 durata appena 52 giorni. Una chiamata d’emergenza, quella, per sostituire momentaneamente Marcello Lippi. Ma dopo due sconfitte, arrivarono le dimissioni. Ora, invece, il progetto sembra più solido: l’Uzbekistan ha ambizioni, investe nel calcio e punta a un ruolo da outsider nel torneo iridato.

La carriera da allenatore dell’ex difensore di Parma, Juventus e Real Madrid si è sviluppata soprattutto in Asia. Dopo l’inizio al Guangzhou Evergrande nel 2014, conclusosi con un esonero nel giugno 2015, Cannavaro ha avuto una breve esperienza all’Al Nassr in Arabia Saudita, durata appena quattro mesi. Il suo periodo più convincente resta quello al Tianjin Quanjian, che ha guidato dalla Serie B cinese al podio della Super League nel biennio 2016-2017.

È poi tornato al Guangzhou, dove tra il 2017 e il 2021 ha conquistato un campionato e una Supercoppa nazionale, prima di un nuovo esonero. In Italia, l’occasione alla guida del Benevento in Serie B (2022-2023) si è chiusa con 3 vittorie in 17 gare. Più positivo l’intervento last-minute con l’Udinese nella stagione 2023-24: cinque partite, salvezza conquistata all’ultima giornata.

Tra le parentesi più recenti, anche quella alla Dinamo Zagabria (dicembre 2024 – aprile 2025), con un bilancio di 7 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte in 14 match ufficiali. Da ricordare soprattutto il successo per 2-1 contro il Milan nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League, prima dell’ennesimo esonero.

Ora, una nuova sfida: Cannavaro guiderà una selezione asiatica in crescita, con la responsabilità di traghettarla nel suo primo Mondiale da ct. E chissà che, a vent’anni di distanza da quella notte tedesca, non riesca a scrivere un altro capitolo internazionale — stavolta in panchina.