La seconda giornata di Champions League si è conclusa con sei squadre a punteggio pieno. Tra queste, anche l’Inter di Chivu, quarta in classifica dietro a Bayern Monaco, Real Madrid e PSG. Tedeschi e spagnoli guidano per differenza reti (+6), con il Bayern primo grazie agli 8 gol segnati. Il PSG, a parità di differenza reti con l’Inter (+5), è davanti per un gol in più realizzato (6 contro 5). Da notare: i nerazzurri sono l’unica tra le prime quattro a non aver ancora subito gol.
Chiudono la Top-8 Arsenal, Qarabag (vera sorpresa), Borussia Dortmund e Manchester City, questi ultimi a quota 4 punti.
Tra le italiane, il Napoli sale a 3 punti dopo il successo contro lo Sporting ed è 19°, davanti ad Atalanta (22ª) e Juventus (23ª), ancora senza vittorie dopo i pari contro Dortmund e Villarreal.
L’Inter ha fatto il suo dovere contro Ajax e Slavia Praga. Ora arrivano due gare abbordabili contro Union Saint-Gilloise e Kairat, fondamentali per mettere in cascina altri 6 punti prima di un finale di fuoco: Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Dortmund.
La Juventus, dopo il pareggio in extremis col Borussia, ha pagato dazio in Spagna. Nulla è compromesso, ma lo scontro con il Real Madrid alla terza giornata può già indirizzare il percorso. Poi arriveranno Sporting, Bodo, Pafos, Benfica e la trasferta finale col Monaco. La squadra di Tudor ha segnato e subito 6 gol: un equilibrio precario da migliorare.
Napoli e Atalanta hanno reagito dopo le sconfitte iniziali contro City e PSG. Gli azzurri, con un calendario più agevole, dovranno sfruttare le prossime sfide contro PSV, Eintracht e Qarabag. Attenzione però all’ultima giornata, col Chelsea al Maradona.
Per l’Atalanta, le prossime tre gare – Slavia Praga in casa, poi Marsiglia e Francoforte fuori – saranno decisive. Il finale vedrà il supporto del Gewiss Stadium contro Chelsea e Athletic Bilbao, con la trasferta contro l’Union Saint-Gilloise potenzialmente decisiva per centrare i playoff.
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