Secondo pareggio consecutivo in Champions League per la Juventus, che dopo il rocambolesco 4-4 contro il Borussia Dortmund, si ferma sul 2-2 in casa del Villarreal. Un risultato amaro per i bianconeri, raggiunti al 90’ dal colpo di testa dell’ex Renato Veiga, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il primo tempo è stato tutto di marca spagnola. Al 18’ Mikautadze ha sbloccato il risultato su assist di Pepe, approfittando di una Juventus troppo passiva. I padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio in almeno due occasioni, ma Perin – preferito a Di Gregorio – è stato decisivo con interventi prodigiosi su Pedraza (con l’aiuto del palo) e Buchanan.
Nella ripresa, Tudor ha rivoluzionato la squadra, che è tornata in campo con un altro spirito. L’ingresso di Conceiçao ha dato una scossa immediata: al 47’ ha servito a David una palla d’oro che il canadese ha incredibilmente sprecato. Due minuti più tardi, però, è arrivato il pareggio: splendida sforbiciata di Gatti tra due difensori. Al 56’, un errore clamoroso di Parejo ha spianato la strada a Conceiçao per il 2-1.
La Juventus ha sfiorato anche il tris al 72’, ma la traversa ha negato la gioia del gol a David. Quando la vittoria sembrava in tasca, è arrivata la beffa: sugli sviluppi di un corner, Renato Veiga ha staccato più in alto di tutti e battuto Perin per il definitivo 2-2.
La squadra di Tudor mostra carattere e reazione, ma paga ancora troppi cali di concentrazione. Due partite, otto gol fatti e sei subiti: con la Juventus in campo, lo spettacolo non manca, ma serve più solidità per poter ambire in alto in Europa.
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