Milano ha dato il via libera alla svolta storica: San Siro sarà ceduto a Milan e Inter per 197 milioni di euro. Nella notte, dopo ore di discussioni, il Consiglio comunale ha approvato la delibera che sancisce la vendita dell’impianto ai due club.
I voti favorevoli sono stati 24 — la maggioranza, grazie anche alla scelta di Forza Italia di uscire dall’Aula e abbassare il quorum — mentre i contrari sono stati 20; nessun astenuto. Senza questo passaggio, l’offerta dei club, in scadenza oggi, sarebbe decaduta.
Lo stadio potrà così vivere la sua ultima grande vetrina con la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, poi verrà demolito per fare posto a una nuova arena moderna e funzionale, pronta — nei piani — per ospitare anche gli Europei di calcio del 2032.
«C’è soddisfazione rispetto alla prospettiva di trasformare l’area di San Siro, su cui c’era incertezza. Abbiamo provato a scrivere una pagina nuova», ha spiegato la vice sindaca Anna Scavuzzo, che ha confermato anche il parere positivo del sindaco Beppe Sala, rimasto però silenzioso davanti alle telecamere.
Ora si apre una fase amministrativa complessa: autorizzazioni, vincoli e possibili ricorsi potrebbero rallentare il cronoprogramma, mentre a Milan e Inter spetterà presentare i progetti definitivi e concretizzare l’investimento.