Le parole

Il padre di Huijsen: “Mandato via dalla Juve, uno shock”

Il padre e procuratore del difensore racconta i retroscena di una cessione clamorosa e inattesa

Il padre di Huijsen: “Mandato via dalla Juve, uno shock”

Nomini Dean Huijsen e ai tifosi della Juventus viene da mettersi le mani tra i capelli per quello che rischia di diventare uno dei rimpianti più pesanti degli ultimi anni. La sua partenza verso il Bournemouth nella scorsa stagione aveva già suscitato malumori tra molti tifosi, ma è stata la brillante stagione in Premier League e il successivo, sorprendente passaggio al Real Madrid per 60 milioni a rendere la situazione ancora più amara.

Eppure, secondo quanto racconta Donny Huijsen, padre e procuratore del calciatore, Dean avrebbe voluto restare in bianconero: “Dean stava a meraviglia a Torino, parla benissimo italiano, era apprezzato e ben voluto sia dai compagni di squadra che dallo staff”.

La decisione del club di privarsi del giovane difensore è stata un colpo durissimo per lui e la sua famiglia: “È stato un vero shock. Non ci potevamo credere, ci siamo rimasti di sasso. Male, troppo male. Un giorno nero. Bruttissimo. Un fulmine a ciel sereno. Ma perché? Ci chiedevamo senza poter comprendere i motivi della separazione forzata”, ha confidato Donny a Tuttosport.

Il padre del giocatore non ha esitato a indicare i principali responsabili di quella scelta, oggi entrambi lontani dalla società: “Giuntoli è stato categorico e Motta brutale quando gli hanno detto che non avrebbe più fatto parte del progetto e che doveva andarsene, che non aveva più il permesso di allenarsi con la prima squadra”.

La cessione di Huijsen potrebbe essere tra i motivi che hanno spinto John Elkann ad allontanare Giuntoli. Su questo, la replica del padre del difensore è stata piuttosto chiara: “Lui (Giuntoli, ndr) e Motta non sono propriamente da annoverare tra i miei migliori amici…”.