Il Milan batte il Napoli a San Siro e manda un segnale forte al campionato.
I rossoneri hanno vinto 2-1, ritrovando l’energia della Curva Sud e, soprattutto, agganciando la vetta della classifica, impedendo al contempo alla squadra di Conte di prendere il largo. La vittoria è maturata grazie a un approccio immediato e aggressivo, con il Milan bravo a partire forte, a compattarsi nei momenti difficili e a sfruttare gli spazi in contropiede con uno scatenato Christian Pulisic, ancora una volta trascinante in questa prima parte di stagione.
Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Estupinan al 55’ – episodio che ha causato il rigore trasformato da De Bruyne – il Milan ha mostrato grande tenacia e spirito di sacrificio. A fare la differenza ci ha pensato anche Maignan, autore di interventi fondamentali, capace di tenere unito un gruppo che ora sembra pronto a battersi su ogni pallone, con un veterano di 40 anni in mezzo al campo a guidare tutti con l’esempio.
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Il vantaggio rossonero è arrivato dopo appena tre minuti: Pulisic ha attaccato in velocità approfittando delle difficoltà difensive di un Napoli rimaneggiato, rovinando l’esordio da titolare di Marianucci. L’americano, lucido nell’ultimo passaggio, ha servito Saelemaekers sul secondo palo per il tap-in dell’1-0. Dopo un momento di sbandamento iniziale, il Napoli ha preso in mano il possesso palla, affidandosi soprattutto alle iniziative di Politano sulla fascia destra. È stato lui a creare i pericoli maggiori con una serie di traversoni insidiosi.
Intorno alla mezz’ora, però, è tornato protagonista Pulisic: prima ha messo Fofana davanti alla porta (sinistro alto), poi ha firmato il raddoppio con un’azione iniziata da Pavlovic e rifinita da Fofana in area.
La ripresa sembrava avviata a seguire lo stesso copione, ma l’espulsione di Estupinan ha cambiato tutto. Sul cross di Politano, Maignan ha compiuto un miracolo su Anguissa, ma il fallo del difensore rossonero su Di Lorenzo ha portato all’espulsione e al rigore che De Bruyne ha trasformato, riaccendendo il match.
Da lì in poi è stato un assedio: Di Lorenzo di testa, Elmas e Lang ci sono andati vicini, e un sinistro di Neres deviato da Modric ha sfiorato l’incrocio dei pali. Ma il muro del Milan ha retto, e il fischio finale ha fatto esplodere San Siro. I rossoneri tornano così in vetta alla classifica, insieme a Roma e Napoli.