Olivier Giroud, nel corso di un’intervista rilasciata a L’Equipe ha commentato la conquista del del Pallone d’Oro 2025 da parte di Ousmane Dembélé: “Se avevo visto in lui un potenziale da Pallone d’Oro? È difficile dirlo, quando lo vedevo ogni giorno nella nazionale francese, no, non mi dicevo necessariamente: ‘È un potenziale Pallone d’Oro’. Per vincere questo premio, devi avere il talento ma anche una buona stagione che ti catapulti in prima linea. Lui ha il talento, ma doveva fare la stagione giusta, con il club giusto, e vincere tutto come ha fatto lui, perché questo riconoscimento dipende sempre in gran parte dalla squadra”.
Dembélé è stato il sesto francese della storia a vincere il Pallone d’Oro: prima di lui c’erano riusciti Kopa, Platini (che ne ha vinti tre), Papin, Zidane e Benzema.
Nella scorsa stagione è stato il trascinatore del Psg: con l’addio dell’amico Mbappé, infatti, è diventato il punto di riferimento dell’attacco del Paris e la sua carriera è svoltata. Da centravanti, nel tridente con Barcola e Doué, è arrivatoa a 35 gol in tutte le competizioni, portando il club alla prima Champions e al primo Triplete della sua storia. In Europa ha segnato reti pesanti al Liverpool e all’Arsenal, e se non è stato nel tabellino dei marcatori era in quello degli assist, come nella finale di Monaco stravinta 5-0 con l’Inter. Sono stati 16 in totale gli assist a fine stagione.