Miglior portiere

Pallone d’Oro, Donnarumma premiato come miglior portiere

Gigio Donnarumma ha ricevuto il premio Yashin durante la cerimonia del Pallone d’Oro dopo la grande stagione con la maglia del Psg.

Pallone d’Oro, Donnarumma premiato come miglior portiere

Dopo una stagione vissuta tra gloria e polemiche, Gianluigi Donnarumma si riprende la scena mondiale. A Parigi, nella città che fino a pochi mesi fa era casa sua, il portiere italiano è stato incoronato nuovamente come il migliore al mondo nel suo ruolo, ricevendo il premio Yashin durante la cerimonia del Pallone d’Oro. Un riconoscimento che arriva con un retrogusto particolare, quasi beffardo, considerando che proprio a Parigi l’ex Milan ha vinto tutto da protagonista con il PSG, prima di essere messo da parte da Luis Enrique.

Ora Gigio difende i pali del Manchester City, ma il suo impatto sulla stagione precedente resta indelebile. In Champions, soprattutto, le sue parate hanno spesso fatto la differenza, contribuendo in modo decisivo al trionfo del club parigino. Donnarumma ha superato una concorrenza di altissimo livello: Alisson, Courtois, Bounou e Sommer, tutti rimasti dietro di lui nella graduatoria finale. Per l’estremo difensore azzurro si tratta del secondo premio Yashin in carriera, dopo quello conquistato nel 2021, all’indomani della vittoria con l’Italia all’Europeo. A succedere a Emiliano Martinez, vincitore della scorsa edizione, è ancora una volta lui.

La consegna del premio è stata affidata a un’altra leggenda tra i pali: Gigi Buffon. Un momento dal forte sapore simbolico, che sa tanto di passaggio di testimone tra due generazioni di portieri italiani. Emozionato, Donnarumma ha voluto ringraziare chi lo ha accompagnato lungo il percorso. “Grazie a tutti. Sono onorato di ricevere questo premio. Sono contentissimo delle mie prestazioni nella scorsa stagione. Ho ottenuto risultati incredibili anche grazie a tutta la squadra, tutti i miei ex compagni. E anche grazie a loro se sono qui stasera. Abbiamo fatto una stagione davvero formidabile”, ha dichiarato sul palco.

Parole sentite, ma che hanno anche lasciato spazio a un dettaglio eloquente: nessun riferimento all’allenatore che ha scelto di non puntare più su di lui. Luis Enrique non viene mai nominato, e il silenzio su questo fronte sembra tutt’altro che casuale. Dopo aver vissuto un’annata da protagonista, il distacco non è stato privo di tensioni, e la scelta del tecnico spagnolo di affidarsi a Chevalier, poi protagonista in negativo contro il Marsiglia, ha sollevato più di un dubbio.

Ora Donnarumma guarda avanti. L’Inghilterra è il suo nuovo orizzonte e la Premier League la prossima sfida da affrontare. “Ora però sono concentrato sulla mia nuova avventura: ringrazio il Man City per questa opportunità. Abbiamo molti obiettivi e spero di riuscire a vincere trofei anche in Inghilterra”, ha aggiunto Gigio, mostrando entusiasmo per la nuova tappa della sua carriera.

Non potevano mancare i ringraziamenti alla famiglia, da sempre punto fermo nel suo percorso. “Ringrazio infine la mia famiglia: mi siete stati sempre vicini. È grazie a voi se stasera sono qui”, ha concluso Donnarumma, con la solita gratitudine che accompagna i suoi momenti più importanti.

Donnarumma è tornato sul trono. In una serata piena di stelle, la sua luce ha brillato ancora una volta più delle altre.