Parte l’avventura europea dell’Atalanta, subito di fronte ai campioni in carica del Psg. La sfida rievoca ricordi amari: l’unico precedente risale ai quarti di finale del 2019/20, quando la Dea di Gasperini sfiorò l’impresa prima di cedere nei minuti finali. Ora, con Juric in panchina, la storia è diversa ma il livello della sfida resta altissimo.
Il Psg arriva all’appuntamento con qualche assenza pesante: out Doué, Dembelé e Beraldo, ma recupera in extremis Kvaratskhelia, pronto a supportare Gonçalo Ramos e Barcola. Qualora il georgiano non fosse al meglio, c’è Mayulu come alternativa. Per il resto, confermato l’undici-tipo con Hakimi e Nuno Mendes sugli esterni, Vitinha e Fabian Ruiz in mediana, e la coppia Marquinhos-Pacho davanti a Chevalier.
In casa Atalanta tiene banco il caso Lookman, ancora fuori rosa dopo la nuova rottura con il club. Juric si affiderà quindi a un assetto più coperto: Krstovic unica punta, supportato da Pasalic e De Ketelaere, con Musah e de Roon in mezzo e gli esterni Bellanova e Zalewski. In difesa spazio a Kossounou e Djimsiti ai lati di Hien.
Il poker rifilato al Lecce in campionato ha ridato entusiasmo a un ambiente che vive giorni complicati, ma contro il Psg servirà la miglior versione della Dea per provare a scrivere una notte di Champions da ricordare.