Prima vittoria

Poker Atalanta sul Lecce: primo sorriso per Juric

Le reti dell'Atalanta ad opera di Scalvini, Zalewski e doppietta di Ketelaere. Il gol della bandiera per il Lecce lo segna N'Dri

Poker Atalanta sul Lecce: primo sorriso per Juric

Il primo sorriso ufficiale di Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta arriva in un pomeriggio perfetto al Gewiss Stadium, davanti agli occhi del co-presidente Stephen Pagliuca e con lo sguardo già proiettato verso l’imminente debutto in Champions League contro il PSG. I nerazzurri si impongono con un netto 4-1 sul Lecce, centrando così la prima vittoria in campionato dopo un avvio incerto. Una prestazione autoritaria, che non lascia scampo alla formazione salentina e regala nuove certezze a un gruppo ancora in fase di rodaggio.

Juric opta per qualche scelta significativa: Sulemana e De Ketelaere agiscono alle spalle di Krstovic, preferito a sorpresa a Maldini. In difesa spazio a Koussounou, mentre Di Francesco resta fedele al 4-3-3 con Sottil a sinistra. L’approccio iniziale è equilibrato, ma è il Lecce a mostrarsi più sciolto nel palleggio, proponendo un gioco pulito e ricco di idee. I bergamaschi, forse ancora appesantiti mentalmente, faticano a trovare ritmo e sbattono contro l’organizzazione degli ospiti.

Il primo sussulto arriva al 14’, con un’azione costruita da De Ketelaere e finalizzata da Krstovic, il cui tiro dal limite viene deviato in angolo. I salentini rispondono con una conclusione di Sottil che sfiora il palo. Il match resta aperto fino alla mezz’ora, quando da un corner guadagnato da CDK nasce il vantaggio: Zalewski pennella al centro, Scalvini svetta solitario e insacca di testa. Il Lecce accusa il colpo, mentre Krstovic continua a cercare la porta senza fortuna.

Il secondo tempo si apre con la stessa formazione del primo, ma cambia subito il copione. Dopo sei minuti l’Atalanta raddoppia: De Ketelaere imposta, Pasalic rifinisce e Krstovic di prima serve il belga, che fredda Falcone con un diagonale preciso. Il gol spezza l’equilibrio e mette in salita la partita del Lecce. Poco dopo, una punizione di Zalewski sbatte sulla traversa, mentre Pasalic sfiora il tris sulla respinta. Juric sente l’inerzia e prova ad affondare: la sua squadra aggredisce, domina e crea ancora.

Al 25’ arriva il 3-0 con una bellissima azione corale: Krstovic sceglie l’inserimento di Zalewski che rientra sul destro e fulmina Falcone. Di Francesco tenta di dare nuova linfa inserendo Camarda e Veiga, ma l’inerzia resta tutta bergamasca. Al 29’ De Ketelaere sfrutta un errore di Siebert e firma la doppietta personale, mettendo il punto esclamativo sulla prestazione. Juric ne approfitta per far rifiatare i suoi e concede minuti anche a Maldini, Samardzic e Musah.

Il finale è una passerella per la Dea e una vetrina per N’Dri, che al 37’ segna il gol della bandiera con un sinistro sotto la traversa che sorprende Carnesecchi. L’Atalanta avrebbe anche la chance del quinto gol con Krstovic, ma l’assist di Musah arriva da posizione irregolare. Finisce 4-1 tra gli applausi del pubblico bergamasco, che ora può sognare in grande. Juric trova la prima vittoria sulla panchina nerazzurra e aggancia la zona Europa. Per il Lecce è il secondo stop consecutivo e il momento di riflettere su un avvio che rischia di complicarsi.