Mondiali Volley

Il ritorno delle ragazze d’oro della pallavolo

Bagno di folla a Malpensa per la Nazionale femminile campione del Mondo. Mattarella le aspetta al Quirinale

Il ritorno delle ragazze d’oro della pallavolo

La Nazionale italiana di pallavolo femminile ha scritto una nuova pagina leggendaria conquistando il secondo titolo mondiale della sua storia. La conferma dell’impresa arriva anche dal caloroso abbraccio dei tifosi all’Aeroporto di Malpensa, dove le azzurre sono atterrate dopo il rientro dalla Thailandia.

Il gruppo allenato da Julio Velasco ha replicato il trionfo ottenuto l’anno scorso ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, accolto in patria da una folla ancora più numerosa e festante.

All’uscita dell’area arrivi internazionali, centinaia di appassionati si sono radunati per salutare le proprie beniamine, autrici di un’altra impresa contro la Turchia, battuta 3-2, che ha prolungato la serie di vittorie iniziata il 1° giugno 2024.
“Servirà tempo per capire ciò che abbiamo fatto. La stanchezza è forte e probabilmente si è vista anche durante la finale”, ha raccontato Myriam Sylla appena sbarcata in Italia. “Non mi importa che non siano arrivati premi a livello personale, ciò che conta è di aver completato un percorso incredibile, che ci ha consentito di dimostrare la nostra capacità”.

Il carattere della squadra è emerso anche nei momenti più duri, come in semifinale, quando Sarah Fahr e Alessia Orro hanno dovuto stringere i denti nonostante gli infortuni. Ma le azzurre non si sono fatte abbattere: “Affrontare la semifinale con una caviglia malandata non è stato sicuramente il massimo. Alla fine è andata come doveva andare e sono orgogliosa di quanto compiuto da questa squadra”, ha dichiarato la centrale dell’Imoco Volley. “Intanto voglio godermi quest’anno, visto che nelle ultime due stagioni abbiamo ottenuto risultati incredibili che devo ancora realizzare. Dopo la semifinale ero in lacrime, ma dopo la finale non ho detto nulla perché devo ancora realizzare”.

Con la doppia affermazione olimpica e mondiale, Julio Velasco entra a pieno titolo tra le icone dello sport italiano.

Le ragazze guidate dal tecnico argentino si concederanno ora qualche giorno di meritato riposo, prima di preparare il cammino verso i Campionati Europei del 2026, competizione che manca in bacheca dal 2021 e che potrebbe coronare un ciclo già memorabile.
“Alle Olimpiadi è successo qualcosa di straordinario visto che è difficile vincere tutte le partite per 3-0, non è normale. È normale invece dover soffrire in semifinale e finale come in questo caso. Questo gruppo se lo meritava, ha dato il massimo, soprattutto dopo aver vinto ha continuato a lavorare come dopo una sconfitta. Non abbiamo mai mollato, siamo orgogliosi ed emozionati. Primo obiettivo ora è riposarsi. Ricordiamo che queste sono vittorie sportive, e non bisogna andare oltre. La squadra è forte, ma tante persone fanno bene il loro lavoro come noi, solo che non fanno sport. Noi facciamo pallavolo e cerchiamo di farlo bene”, ha dichiarato Velasco. “Faccio un ‘in bocca al lupo’ a Gattuso per la partita di stasera. Dobbiamo ricordarci che, quando vinciamo, non dobbiamo diventare superbi così come non è un disastro quando si perde. L’Italia ha vinto due Mondiali quando tutto andava male e questo non dobbiamo dimenticarlo”.