Le parole

Chivu alla vigilia dell’Udinese: “Ho fatto un patto con i giocatori…”

Christian Chivu ha parlato nel prepartita della sfida all'Udinese. L'allenatore romeno ha toccato anche il tema del ritorno di Calhanoglu.

Chivu alla vigilia dell’Udinese: “Ho fatto un patto con i giocatori…”

Dopo aver travolto il Torino con un impressionante 5-0 alla prima di campionato, l’Inter torna a San Siro per la seconda giornata di Serie A, affrontando l’Udinese domani alle 20:45. L’allenatore nerazzurro, Christian Chivu, ha parlato in conferenza stampa, concentrandosi sull’importanza di mantenere alta la mentalità e l’atteggiamento mostrati nella vittoria contro i granata.

“Domani dovremo mantenere l’atteggiamento e la mentalità della partita col Torino. Poi ci sono ancora tante cose da migliorare, ma atteggiamento e mentalità sono le cose più importanti da confermare anche contro l’Udinese.” Ha dichiarato Chivu, sottolineando che la prestazione della squadra contro il Torino ha posto delle basi solide, ma c’è ancora spazio per crescere.

Chivu ha anche rivelato di aver fatto un patto con i suoi giocatori dopo la partita contro il Torino. Sebbene non abbia voluto entrare nei dettagli, ha enfatizzato l’importanza del gruppo e dell’unità all’interno della squadra. “Ci sono cose che si possono raccontare e altre no. Ma non pensate che siano chissà cosa. Si tratta sempre di cose che fanno bene al gruppo, che fanno capire l’importanza del gruppo, l’unità e l’armonia che bisogna avere. Il patto è che il responsabile sono sempre io, nel bene e nel male.” Un messaggio chiaro: la leadership è una responsabilità, ma deve sempre restare unitaria e condivisa tra tutti i membri del gruppo.

Uno dei temi più discussi nelle ultime settimane è il rientro di Hakan Çalhanoğlu, dopo la squalifica e un’estate turbolenta. Chivu ha parlato dell’importanza del centrocampista turco, che ha avuto un buon approccio e una motivazione rinnovata. “È un giocatore importante, è tornato motivato e con la mentalità giusta, con l’ambizione di lasciarsi alle spalle quella che è stata la scorsa stagione. Ha dimostrato di voler stare in questo gruppo e di migliorarsi. Le prime partite sono importantissime, torna a disposizione e siamo tutti contenti.” Le parole di Chivu sono una conferma che Çalhanoğlu sarà un pezzo fondamentale della squadra, pronto a contribuire con la sua esperienza.

Un altro giovane su cui Chivu ha voluto soffermarsi è Pio Esposito, convocato in nazionale. L’allenatore nerazzurro ha mostrato orgoglio per il suo sviluppo, ma ha anche sottolineato che il giovane talento deve mantenere i piedi per terra e continuare a crescere. “Sono contento della sua convocazione in nazionale. È un ragazzo che sa che la strada è ancora lunga. È un ragazzo forte, che ha la mentalità giusta. Più si alzano le aspettative più rende meglio, lo ha fatto vedere anche nel nostro settore giovanile.” Ha dichiarato Chivu, evidenziando come Esposito abbia già fatto vedere segni di grande crescita.

Con il calendario fitto di impegni e le partite ogni tre giorni, il turnover diventa una necessità. Chivu ha chiarito la sua filosofia sul tema, evidenziando che la meritocrazia è il principio fondamentale che guiderà le sue scelte. “Possiamo avere opzioni anche con due punte, o tre attaccanti, a seconda degli avversari vedremo come giocare. Giocando ogni tre giorni, bisogna che accontenti un po’ tutti ma non si deve perdere la meritocrazia. La meritocrazia è il mio primo principio, quindi è giusto effettuare turnover con un calendario così fitto ma sempre con meritocrazia e seguendo il bene del gruppo. Tutti devono meritarsi il posto e far vedere che sono competitivi e che possono essere soluzioni valide.” Una visione che non lascia spazio a favoritismi, ma premia chi si impegna e dimostra di essere pronto.

Riguardo al ruolo di Davide Frattesi, Chivu ha chiarito che il centrocampista può essere utilizzato in vari modi, ma che la sua naturale collocazione resta quella di mezzala. “Per me Davide è una mezzala di inserimento ma può giocare anche sotto una punta. Nascendo come mezzala potrà darmi una mano anche in fase difensiva.” L’allenatore ha quindi messo in evidenza le capacità di Frattesi di adattarsi a diverse situazioni, un valore aggiunto per l’Inter.

Infine, Chivu ha analizzato l’avversario di domani, l’Udinese, descrivendolo come una squadra solida e difficile da affrontare. “Non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento, la mentalità, la cattiveria e dovremo mantenere la qualità che noi abbiamo. L’Udinese è un avversario ostico, ha un allenatore che stimo e apprezzo molto, è fisica ma ha anche mobilità. È sempre difficile affrontare una squadra come l’Udinese.” Chivu non sottovaluta l’avversario, pur essendo consapevole della qualità della sua squadra. La preparazione mentale sarà fondamentale per fare in modo che l’Inter continui la sua corsa in campionato.