Inter, Marotta: "La squadra è forte. Lookman? Non era sul mercato"
Le parole del presidente dei nerazzurri

Ringiovanire la rosa e trattenere i propri big. Sono stati questi i due obiettivi principali dell’Inter in questa sessione di mercato, come confermato dal presidente nerazzurro Beppe Marotta ai microfoni di Sky Sport. “Abbiamo rifiutato alcune offerte per i nostri giocatori più richiesti, puntando invece su opportunità mirate – ha dichiarato –. Il calcio italiano non può più permettersi follie: serve creatività. Si è parlato di Lookman, ma l’Atalanta ha scelto di non metterlo sul mercato”.
La strategia del club è chiara: investire sui giovani per costruire il futuro. “Abbiamo inserito in rosa quattro giocatori con un’età media di 21 anni – ha spiegato Marotta –. E non dimentichiamo Pio Esposito, un talento su cui crediamo molto. Tutto questo in linea con la visione condivisa con l’area tecnica e il progetto di Oaktree”.
Sul fronte della difesa, nessun allarme. “Non stiamo cercando un nuovo centrale: al momento non c’è alcuna necessità. Il reparto è solido e garantisce affidabilità. Se dovesse esserci un’uscita, valuteremo un sostituto, ma non prevedo stravolgimenti”. Un riferimento, nemmeno troppo velato, a Benjamin Pavard, il cui futuro sembra comunque ancora legato a Milano.
Infine, una battuta sull’allenatore della Primavera, ora in prima squadra: “Chivu non è una scelta di ripiego. Lo abbiamo voluto per le sue capacità nel lavorare con i giovani e per il suo legame con l’Inter. Fabregas? Era solo uno dei nomi valutati”.
Per quanto riguarda la corsa al titolo, Marotta non si nasconde: “Il Napoli resta una delle principali contendenti, ma noi dobbiamo puntare in alto. Abbiamo una squadra forte e l’obiettivo è essere protagonisti anche quest’anno”.
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