Rabiot chiede scusa al Marsiglia, ma Allegri resta vigile
Serve cedere Musah per perfezionare l'acquisto

Adrien Rabiot si trova in una fase delicata della sua carriera. Dopo la lite con il compagno Rowe, culminata con l’esclusione di entrambi dalla rosa – e la successiva cessione dell’inglese al Bologna – il futuro del centrocampista francese sembrava ormai lontano da Marsiglia. A peggiorare la situazione, le dure critiche della madre-agente Veronique contro il club.
Col passare delle settimane, però, il clima si è leggermente disteso. Roberto De Zerbi ha abbassato i toni, pur precisando che l’eventuale reintegro del giocatore non dipenderà solo da lui. Intanto, secondo quanto riportano i media francesi, Rabiot si sarebbe scusato sia con il tecnico sia con l’OM.
Nonostante ciò, una sua permanenza al Marsiglia resta complicata: più che per motivi tecnici, pesano le questioni disciplinari. Ed è proprio su questo fronte che Max Allegri sta cercando di inserirsi. L’allenatore, oggi al Milan, vorrebbe riabbracciare Rabiot, già perno del suo centrocampo ai tempi della Juventus.
Il problema, però, è legato alla rosa attuale. Furlani e Tare hanno già rinforzato il centrocampo con Modric, Jashari e Ricci, e un eventuale arrivo di Rabiot sarebbe possibile solo in caso di partenza di Musah. L’Atalanta ha manifestato interesse per l’americano, ma finora non è arrivata ai 30 milioni richiesti dal Milan.
Tutto ruota attorno a questo incastro: se l’Atalanta rilancia o il Milan abbassa le sue pretese, allora si aprirebbe una porta per il ritorno di Rabiot alla corte di Allegri. In caso contrario, il sogno resterà tale.
Nel frattempo, il tempo passa, e aumentano le probabilità che altre squadre si facciano avanti. Oppure, in un colpo di scena non del tutto da escludere, che Rabiot resti a Marsiglia nonostante tutto.
Visualizza questo post su Instagram