Juventus, insulti razzisti a McKennie dopo la gara col Parma

Al termine della sfida tra Juventus e Parma, vinta 2-0 dai padroni di casa, si è verificato un episodio increscioso che ha offuscato il risultato sul campo. Mentre i giocatori non impiegati durante il match si allenavano sul terreno di gioco, il centrocampista bianconero Weston McKennie è stato bersaglio di insulti a sfondo razzista da parte di alcune persone presenti nel settore ospiti dell’Allianz Stadium.

A denunciare l'accaduto è stata la stessa Juventus, tramite un comunicato diffuso sul proprio profilo ufficiale X (ex Twitter). "Al termine della partita contro il Parma, Weston McKennie è stato oggetto di espressioni discriminatorie di natura razzista da parte di alcune persone presenti nel settore ospiti", si legge nella nota del club.

La società bianconera ha espresso una ferma condanna dell’episodio e ha ribadito la propria posizione contro ogni forma di discriminazione. "La Juventus condanna con forza questo episodio e ogni manifestazione di razzismo e garantirà la massima collaborazione agli organi di giustizia sportiva per individuare i responsabili", ha aggiunto il club.

Secondo quanto ricostruito, gli insulti sono arrivati da un gruppo di tifosi del Parma che erano rimasti nel proprio settore anche dopo il fischio finale, quando lo stadio si era ormai in gran parte svuotato. McKennie, come da prassi per chi non ha giocato, stava svolgendo esercizi di scarico insieme ad altri compagni.

Il gesto ha sollevato un’immediata ondata di indignazione, richiamando ancora una volta l’attenzione sulla necessità di misure più efficaci contro il razzismo negli stadi. La Juventus si è detta pronta a collaborare pienamente con le autorità sportive per assicurare che i responsabili vengano identificati e puniti.

Un episodio grave che non può essere ignorato e che pone l’accento sull’importanza di continuare a combattere ogni forma di intolleranza nel mondo del calcio.