Alcaraz carico per gli US Open: "Sono più preparato"

Carlos Alcaraz arriva agli US Open 2025 con nuove certezze e tanta voglia di rivincita. Dopo la delusione dello scorso anno, quando fu eliminato al secondo turno dall'olandese Botic van de Zandschulp, il numero due al mondo si presenta a New York con fiducia: "Rispetto al 2024 è tutta un'altra storia. Ho avuto più tempo per riposare e allenarmi, senza le Olimpiadi in mezzo. Sono arrivato più felice, più affamato e molto meglio preparato".

Il 22enne spagnolo, campione a Flushing Meadows nel 2022 e già vincitore di cinque Slam, sa che l'ostacolo principale sarà il rivale Jannik Sinner, campione in carica e dominatore degli ultimi tre Major sul cemento: "Sinner gioca un tennis incredibile su questa superficie. In un certo senso, prendo ispirazione da lui: spero di incontrarlo in finale, come al Roland Garros e a Wimbledon. Sarebbe bellissimo".

Alcaraz guida ancora i precedenti (9-5) contro l'altoatesino, che si è ritirato in finale a Cincinnati per un virus. Ma la sfida tra i due promette di essere il grande tema del torneo.

Prima però, lo spagnolo dovrà superare l'esordio contro Reilly Opelka, n.66 al mondo, atteso lunedì sera: "Sappiamo tutti che tipo di gioco ha: grande servizio, tanta potenza. Devo prepararmi bene, concentrarmi sulla risposta e dare il massimo. Sarà la prima volta che lo affronto, servirà attenzione".