La Roma di Gasperini parte col piede giusto: 1-0 al Bologna
Decide Wesley nella ripresa, dopo un errore di Lucumì. Il Bologna perde Immobile e Casale per infortunio, mentre Dybala sfiora il raddoppio nel finale.

Un debutto da tre punti per la Roma targata Gian Piero Gasperini, che apre la sua nuova avventura giallorossa con una vittoria di misura ma pesante, battendo 1-0 il Bologna in una sfida intensa e non priva di colpi di scena. A decidere il match dell’Olimpico è una zampata di Wesley al 53’, bravo a capitalizzare un clamoroso errore di Lucumì.
Un successo fondamentale in ottica europea, nonostante un gruppo ancora incompleto sul piano del mercato. E se Gasperini può sorridere, il Bologna di Vincenzo Italiano mastica amaro: oltre alla sconfitta, arrivano gli infortuni di Ciro Immobile e Casale.
Il tecnico giallorosso sorprende all’avvio con le scelte di Ferguson ed El Shaarawy, lasciando inizialmente in panchina Soulé e Dovbyk. L’intuizione paga subito: l’irlandese, al debutto in Serie A, è il più brillante nei primi minuti, andando vicino al gol in almeno tre occasioni e costringendo Skorupski agli straordinari.
Il Bologna risponde con un lampo di Orsolini che insacca, ma la gioia è strozzata dall’intervento del VAR: fuorigioco di Immobile in avvio d’azione, tutto da rifare. La Roma continua a spingere e va vicina al vantaggio con Cristante, che centra un palo, e con El Shaarawy, mentre Wesley si divora un’occasione favorevole prima dell’intervallo.
Nel frattempo, gli emiliani perdono per infortunio Immobile (problema muscolare al 30’) e nella ripresa devono rinunciare anche a Casale. Eppure, proprio al 49’, è il Bologna a colpire la traversa, sfiorando un gol che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita. Ma il destino gira subito: al 53’, un grave errore di Lucumì regala palla a Wesley, che non perdona e segna il suo primo gol con la maglia della Roma.
Da quel momento, la squadra di Gasperini prende fiducia e sfiora il raddoppio con Koné e Dovbyk, entrato nel finale insieme a Dybala. La Joya regala classe e brividi, costruendosi una grande occasione da solo, ma non riesce a chiudere la gara. Il Bologna, comunque, non si arrende: Bernardeschi e Castro mettono paura alla Roma, ma Falcone e la difesa reggono l'urto.
Il triplice fischio consegna a Gasperini i suoi primi tre punti sulla panchina capitolina. Una Roma ancora in costruzione, ma già concreta e determinata. Per Italiano, invece, una serata amara da archiviare in fretta: tra sette giorni c’è già la sfida col Como per cercare il pronto riscatto.