Simonelli: "Sogno la prima giornata di serie A negli Usa"
Mentre avanzano le trattative per giocare Milan-Como in Australia, il presidente della Lega Serie A lancia una proposta ambiziosa

La prima sarà (forse) Milan-Como, che a febbraio potrebbe giocarsi in Australia, ma il sogno del presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, è molto più ambizioso:
"Mi sarebbe piaciuto portare l'intera prima giornata di Serie A negli Usa".
Simonelli: "Prima giornata di Serie A negli Usa"
In un'intervista al Corriere della Sera, Simonelli ha confermato i contatti per disputare Milan-Como a Perth, in Australia, a febbraio, durante i Giochi Olimpici di Milano-Cortina che renderanno San Siro indisponibile:
“La Figc ci ha dato semaforo verde. Ho parlato anche con Infantino e confido nel via libera della Uefa. Mi sarebbe piaciuto disputare l’intera prima giornata fuori dall’Italia, negli Usa avevo ricevuto una proposta economica. In futuro, con regole più permissive, potremmo farlo”.
Dalle partite di Serie A all’estero alla lotta contro la pirateria, passando per la questione stadi e l’attrattività del campionato italiano. In un’intervista al Corriere della Sera, ha affrontato i temi più urgenti per il futuro del calcio italiano.
Pirateria, stranieri e stadi
Il presidente ha poi fatto il punto della situazione sulle questioni più "emergenziali" del nostro calcio, a partire dalla pirateria:
“Sono partite le prime sanzioni per colpire chi usa il cosiddetto ‘pezzotto’, che genera danni per circa 350 milioni all'anno. Bisogna far capire che affidarsi alla pirateria significa rubare. È un problema anche culturale”.
Sempre sullo stesso tema, l'idea di anticipare gli orari delle partite:
“Per attrarre i giovani, distratti dai social, non possiamo iniziare le gare alle 20.45. Io fisserei il fischio d’inizio alle 20”.
Stadi in Italia: “Una vera emergenza nazionale”
Simonelli ha definito la situazione degli impianti sportivi “una vera emergenza per il Paese”:
“Il primo problema riguarda gli stadi. Faccio una battuta: per fortuna non siamo grandi bevitori di birra, altrimenti sarebbe un problema persino andare in bagno. La questione va risolta anche in vista di Euro 2032”.
Stranieri in Serie A: qualità prima della quantità
Sul numero di stranieri nel campionato, Simonelli ha chiarito:
“Non conta quanti siano, ma che siano di qualità. Sono arrivati Modric, De Bruyne, David, Noa Lang, Baturina. Servono campioni per vendere i diritti TV all’estero. Anche senza stelle come Totti e Del Piero, la Serie A resta il campionato più equilibrato d’Europa: in sei anni hanno vinto quattro squadre diverse”.