Esclusiva NCS - Brambati: "Tare non ha potere, non sta operando"
Le parole dell'ex difensore, oggi procuratore e volto di NCS

Nel corso della trasmissione "Netweek Calcio Show", in onda sul circuito nazionale di Netweek, sul nuovissimo canale 61, è intervenuto uno dei volti storici della trasmissione, Massimo Brambati. L'ex difensore, tra le altre di Empoli, Torino e Bari, ha svelato degli interessanti retroscena in merito al calciomercato del Milan. I rossoneri, protagonisti in queste settimane degli acquisti di Ricci, Modric, Terracciano ed Estupinan, sono al lavoro per completare la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri.
Milan, il retroscena svelato da Brambati
Nel corso della trasmissione, Massimo Brambati, in collegamento telefonico, si è così espresso sui movimenti di mercato del Milan: "Una persona che ricopre un ruolo importantissimo mi ha rivelato questa cosa. Chi l'ha fatto il Milan lo scorso anno? Furlani, Moncada e un procuratore, usato anche come mediatore. Cosa è cambiato? Nulla. Tare è stato preso per buttare fumo negli occhi ai tifosi: non ha fatto mezza operazione di quelle che aveva in testa, al momento hanno fatto tutto Furlani e questo operatore...".
Brambati rincara la dose: "Questo non è il Milan di Tare e Allegri, ma di Furlani. Tare è stato preso perchè il Milan non ha vinto la Coppa Italia, e quindi la società è stata costretto a prendere un "nome". Pubill e Xhaka li voleva Tare, con il benestare di Allegri, e non sono stati presi. Ricci non lo volevano né Allegri né Tare, eppure è stato preso. Possiamo dire che il direttore sportivo del Milan non è Tare, ma Furlani, con la collaborazione di Moncada e questo procuratore".
Lo storico volto di Netweek conclude: "Mi dispiace per la presa in giro nei confronti del Milan: non continuate a dire che è il Milan di Tare: sarà il Milan di Allegri, sicuramente, ma solo perché lui è aziendalista e, da aziendalista, sta zitto..."