Obiettivo bianconero

Juve, per Cristante pronta la carta McKennie

Bryan Cristante piace a Igor Tudor che sarebbe pronto a sacrificare il centrocampista americano pur di portarlo a Torino.

Juve, per Cristante pronta la carta McKennie
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Un nuovo equilibrio a centrocampo, con uno scambio che potrebbe accontentare tutti: Juventus e Roma studiano un’operazione che vedrebbe Bryan Cristante vestire il bianconero e Weston McKennie approdare nella Capitale. I contatti sono ancora in una fase embrionale, ma l’idea ha preso forma con una certa concretezza negli ultimi giorni. Alla Continassa si cerca un profilo affidabile per dare esperienza, solidità e anche un tocco di italianità al cuore della squadra. A Trigoria, invece, si osserva con interesse l’americano, che in giallorosso ritroverebbe radici e proprietà statunitensi. Le premesse ci sono, ora bisognerà trovare la giusta formula per concretizzare l’intesa.

Cristante è un nome che circola da tempo nei corridoi juventini. Il suo profilo piace per la versatilità, l’esperienza internazionale e la capacità di gestire la pressione in piazze calde. Ma soprattutto, il suo arrivo servirebbe a rafforzare quel nucleo azzurro che da sempre accompagna i cicli vincenti della Signora. Non si tratta solo di una questione simbolica: il centrocampista della Nazionale, campione d’Europa nel 2021, contribuirebbe anche in termini di leadership, aspetto non secondario in una rosa dalla media età piuttosto bassa. Accanto a Locatelli, Khephren Thuram, il sostituto di Douglas Luiz e Teun Koopmeiners, che Tudor immagina più avanzato, Cristante si inserirebbe con logica e funzionalità.

Sul fronte opposto, la Roma riflette su McKennie, che ha ancora un anno di contratto e che potrebbe liberarsi a zero nel 2026. Alla Juventus il rinnovo non è mai decollato e il rischio di perderlo a parametro zero è più che concreto. “Alla peggio, McKennie resterà fino allo svincolo”, è il ragionamento fatto da Damien Comolli, che però intende percorrere tutte le strade per evitare una perdita a zero. L’ipotesi scambio è tra le più percorribili, anche se resta viva la tentazione Pellegrini da parte dei giallorossi. Il centrocampista romano, come lo statunitense, ha contratto in scadenza nel 2026, ma non scalda Comolli e Tudor quanto Cristante, che si avvicina di più al profilo richiesto dal tecnico croato.

Tra l’altro, tra Cristante e la Juventus c’è anche un filo diretto attraverso Giorgio Chiellini, oggi nel ruolo di consigliere del dg juventino. I due hanno condiviso lo spogliatoio azzurro e la conoscenza personale potrebbe facilitare il dialogo. I contatti tra le società sono stati per ora affidati ai soliti intermediari, ma l’impressione è che la Roma non consideri Cristante incedibile, soprattutto se dovesse ottenere in cambio un giocatore utile come McKennie, texano come i Friedkin.

Parallelamente allo scambio, la Juventus continua la caccia al mediano che prenderà il posto di Douglas Luiz, destinato all’addio dopo una stagione fallimentare. I nomi restano sempre gli stessi: Hjulmand dello Sporting, che resta il preferito ma ha un costo elevato, e Bissouma del Tottenham, opzione più accessibile ma extracomunitaria. Una variabile che pesa, vista la contemporanea trattativa per Nahuel Molina dell’Atletico Madrid. Comolli tiene aperti anche altri canali, sondando profili come Sander Berge (Fulham), Florentino (Benfica) e Sofyan Amrabat, oggi al Fenerbahce e vecchio pallino di Tudor.

La rivoluzione in mezzo al campo, insomma, è appena cominciata. Ma per dare il via definitivo al restyling, il primo tassello potrebbe arrivare proprio da uno scambio tutto italiano-americano.