Ndoye, il Nottingham Forrest spinge: Napoli più lontana

Nel mercato estivo spesso basta una cessione per innescare una reazione a catena. Lo sa bene il Nottingham Forest, che dopo aver salutato Anthony Elanga – volato al Newcastle per una cifra vicina ai 62 milioni di euro – ha deciso di puntare forte su Dan Ndoye. L’esterno svizzero del Bologna è da tempo nel mirino del Napoli, che lo considera uno dei primi nomi per rinforzare le corsie offensive, ma ora la concorrenza inglese potrebbe cambiare le carte in tavola.

Secondo quanto riferito da Fabrizio Romano, il Nottingham avrebbe già mosso il primo passo concreto, presentando un’offerta ufficiale al club rossoblù. Una mossa che dà il via a una trattativa vera e propria, con il club di Premier pronto ad avvicinarsi alle richieste del Bologna, che si aggirano attorno ai 40-45 milioni di euro. Una cifra che il Napoli, almeno per ora, non intende raggiungere.

In casa azzurra si fa affidamento sull’accordo già impostato con il giocatore. Il direttore sportivo Giovanni Manna, nelle scorse settimane, ha trovato un’intesa di massima con Ndoye per un contratto quinquennale da circa 3 milioni a stagione. Ma nonostante l’intesa, il calciatore ha aperto anche alla corte inglese, attratto dalla possibilità di mettersi alla prova in Premier League. “Il desiderio di confrontarsi con un campionato come la Premier League” potrebbe dunque pesare sulla scelta finale.

Antonio Conte, che ha individuato in Ndoye uno dei rinforzi prioritari per il suo Napoli, resta alla finestra, consapevole che la situazione può cambiare rapidamente. In caso di fumata nera, le alternative non mancano. Anzi, iniziano già a scaldarsi. Nelle ultime ore è tornata a circolare con insistenza l’ipotesi Ademola Lookman, anche se l’Inter ha mosso passi decisi per assicurarselo, mettendo sul piatto un’offerta importante per l’Atalanta.

Ma non finisce qui. A Castel Volturno piace molto anche Federico Chiesa. Il classe '97, in uscita dal Liverpool dopo una stagione anonima e tormentata dagli infortuni, è un profilo che stuzzica Conte per la sua capacità di saltare l’uomo e garantire profondità. Anche il presidente De Laurentiis e il ds Manna vedono in lui un’opportunità interessante, soprattutto se dovesse aprirsi uno spiraglio per prenderlo a prezzo ribassato. Chiesa, dal canto suo, sarebbe ben felice di tornare in Italia e rilanciarsi in un ambiente ambizioso.

Più complessa, ma ancora non tramontata, la pista che porta ad Alejandro Garnacho. L’argentino, già accostato al Napoli a gennaio, era stato bloccato dallo United che chiedeva una cifra da capogiro, 70 milioni di euro. Ora, però, il rapporto tra il giocatore e il club sembra essersi incrinato e non è escluso che le richieste degli inglesi possano calare sensibilmente. Il Napoli osserva, pronto a inserirsi se la situazione dovesse evolversi in modo favorevole.

Il futuro delle corsie offensive del Napoli è in piena evoluzione. Ndoye resta in cima alla lista, ma la Premier può far saltare il banco. E mentre a Bologna si prepara la contesa tra italiani e inglesi, a Napoli si valuta ogni scenario, consapevoli che il mercato, come spesso accade, può cambiare direzione da un momento all’altro.